Si leva la protesta da parte degli inquilini delle case di proprietà dell'Istituto Autonomo Case Popolari, per via delle continue infiltrazioni d'acqua. Richiesti rilievi tecnici e attività di messa in sicurezza degli alloggi a garanzia della pubblica e privata incolumità.

Sono ormai delle vere e proprie “piscine”. Si tratta delle grandi pozze d’acqua formatesi nelle cantine e nelle fondazioni delle case di proprietà dell’Istituto Autonomo Case Popolari di via S.Giuseppe e via Sacrestia di Camaro S.Luigi a causa delle continue infiltrazioni. Un problema che oltre a suscitare il comprensibile disagio degli inquilini, rischia di pregiudicare la stabilità strutturale degli stabili, rendendo di giorno in giorno più costoso e problematico il risanamento degli alloggi.

Già dal 2006 si leva il grido di protesta dei residenti che ha raggiunto l’IACP tramite istanze e richieste di intervento, andandosi a concretizzare in un nulla di fatto a causa dell’inerzia dei vertici dell’ente.

Ad avere accertato la preoccupante situazione in cui versano gli edifici è stato il Consigliere della Terza Circoscrizione, Libero Gioveni, che a seguito della constatazione degli anomali livelli di acqua nelle palazzine, ha deciso di sollecitare formalmente l’Istituto Autonomo alla predisposizione di opportuni rilievi tecnici al fine di dar luogo agli improrogabili interventi di prevenzione, manutenzione e messa in sicurezza per garantire la pubblica e privata incolumità.

Gioveni si è fatto peraltro messaggero delle agguerrite intenzioni dei residenti che minacciano la presentazione di un esposto alla Procura della Repubblica nel caso in cui alle loro richieste non facciano riscontro adeguate risposte da parte dell’ente.