E' ancora una volta il consigliere Mario Biancuzzo a chiedere quantomeno di bloccare il pagamento del pedaggio per le condizioni in cui versa il tratto autostradale tra Ponte Gallo e Boccetta
Mario Biancuzzo torna all’attacco sul pedaggio di Ponte Gallo. Questa volta a spingere il consigliere della VI circoscrizione a chiedere l’immediata sospensione del pagamento del pedaggio sono le condizioni in cui versa il tratto fino a Boccetta.
«Sono presenti restringimenti in tutto il tratto Boccetta – Ponte Gallo che ostruiscono pericolosamente la viabilità e la carreggiata creando disagi, ingorghi e file nei giorni feriali e festivi agli automobilisti. Non si conoscono i tempi di consegna dei lavori ancora da ultimare sull’intera tratta che ricade nel territorio del Comune di Messina. Tutti i veicoli, malgrado le precarie condizioni viarie, hanno finora pagato un pedaggio, sicuramente non dovuto, di € 1,20 per compiere circa 6 km nello stesso territorio, di cui non si ha un riscontro di buon utilizzo di investimento delle medesime somme per il ripristino alla normalità dell’intero percorso».
Biancuzzo chiede che tutti gli organi preposti intervengano per sollecitare la sospensione, per lo meno in tutto questo periodo fino a quando non si definirà utilmente l’interruzione definitiva del pagamento del pedaggio all’entrata ed uscita cosi come richiesto dalla petizione presentata con 9384 mila firme.
«Non si può non riscontrare il notevole disagio vissuto da tutti coloro in transito sulla tangenziale» dice il consigliere continuando a definire questo pedaggio “una beffa” per un servizio viario pericoloso e difficile da percorrere senza subire ritardi e possibili danni dovuti ad un transito limitato e difficoltoso. «La suddetta tangenziale non possiede i requisiti autostradali e come tale deve essere eliminato un ingiusto pagamento».