Alessia Iovine di Messina e Erika Pajno di Lipari sono risultate le vincitrici in due delle tre categorie del premio Tesi di Laurea sulla Sicurezza Stradale “Sandro Salvati” organizzato dalla Fondazione ANIA
Due studentesse messinesi protagoniste nella seconda edizione del Premio Tesi di Laurea sulla Sicurezza Stradale “Sandro Salvati” organizzato dalla Fondazione ANIA, la onlus dell’Associazione Nazionale Imprese Assicuratrici. Alessia Iovine di Messina e Erika Pajno di Lipari sono risultate le vincitrici in due delle tre categorie del premio che era riservato alle tesi di laurea discusse nelle università italiane tra il 1° novembre 2015 e il 31 marzo 2017. Le due studentesse nelle loro tesi hanno trattato rispettivamente il tema della prevenzione degli incidenti analizzando il progetto Icaro e la nuova fattispecie normativa dell’omicidio stradale.
Il concorso, intitolato alla memoria dell’ex presidente della Fondazione ANIA Sandro Salvati scomparso nel 2012, è stato istituito con l’idea di investire e di creare un’interazione con i giovani laureati che abbiano trattato ed approfondito, ognuno nel proprio campo d’interesse, il tema della sicurezza stradale, dando nuovi ed interessanti spunti. I concorrenti potevano partecipare in tre differenti categorie: sociale, comunicativa ed umanistica, giuridico economica e tecnico ingegneristica. Le tesi sono state giudicate da giurie composte da giornalisti, psicologi, giuristi, esperti di economia e del mondo assicurativo, che hanno individuato il vincitore per ciascuna area.
La Presidente di ANIA e Fondazione ANIA, Maria Bianca Farina, ha ufficializzato i nomi dei vincitori nel corso di una cerimonia che si è svolta giovedì 21 settembre nella sede ANIA di Roma.
Per la categoria sociale, comunicativa ed umanistica è risultata vincitrice Alessia Iovine, messinese laureata in Psicologia Sociale e delle Organizzazioni a La Sapienza Università di Roma, con la tesi dal titolo “Dalla prevenzione degli incidenti stradali ad una nuova cultura della mobilità. Valutazione degli effetti della campagna di sicurezza stradale Icaro promossa dalla Polizia di Stato”. Per la categoria giuridico economica è risultata vincitrice Erika Pajno di Lipari, laureata in Giurisprudenza all’Università degli Studi di Messina, con la tesi dal titolo “La nuova fattispecie di omicidio stradale tra tutela penale effettiva e legislazione simbolica”.
Il terzo premio, per la categoria tecnica ed ingegneristica, è stato assegnato a Marco Venturelli, laureato in Ingegneria Informatica all’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia, con la tesi dal titolo “Pose estimation tramite tecniche di deep learning per automotive”, che ha trattato il tema della distrazione al volante proponendo un sistema per la stima dell’orientamento della testa e del corpo di un guidatore, in grado di individuare i momenti in cui la distrazione prende il sopravvento sulla normale attività di guida.
I vincitori hanno avuto la possibilità di scegliere tra una borsa di studio in denaro o un periodo di stage con rimborso spese negli uffici della Fondazione ANIA per la Sicurezza Stradale.