Prosegue il "Ci avete rotto i polmoni tour" organizzato dai comitati che si oppongono alla riconversione della centrale elettrica di Archi di San Filippo del Mela
Si muove di domenica in domenica il tour dedicato a uno degli argomenti più discussi nel nostro territorio attualmente: la riconversione della centrale elettrica Edipower, sita ad Archi, frazione di San Filippo del Mela.
Dopo il primo evento tenutosi ad Olivarella, il tour, inaugurato il 15 marzo, ha fatto tappa anche a Venetico domenica 22 marzo. "Ci siamo ritrovati sul frequentato lungomare di Venetico – spiegano i comitati – per parlare delle truffe che si nascondono dietro l’asettica dicitura CSS e per lanciare una petizione che chiede a tutte le istituzioni competenti di respingere qualsiasi progetto teso a riconvertire la centrale di Archi in inceneritore. Ormai è stato superato abbondantemente il migliaio di firme".
Una petizione si aggiunge dunque alle numerose iniziative intraprese per opporsi fermamente alla riconversione di Edipower a CSS, ovvero rifiuti urbani indifferenziati. Alcuni gruppi di persone si sono riuniti sul lungomare di Venetico per consegnare ai comitati organizzatori dei moduli già firmati, aderendo dunque pienamente alla causa portata avanti dagli ambientalisti più attivi che vogliono aprire gli occhi sulla pericolosità dell'opera in questione. Ma a destare preoccupazione non è solo la questione prettamente ambientale o quella riguardante la tutela della salute.
I comitati chiedono anche che venga progettata una soluzione per salvare i posti di lavoro degli operai Edipower. Se dunque da un lato c'è grande timore per la salute pubblica, che i comitati sottolineano essere minacciata dalle nuove sostanze che verrebbero immesse nel comprensorio della Valle del Mela con la combustione (diossine, micropolveri, furani), la preoccupazione non è minore in merito all'aspetto occupazionale strettamente connesso alla vicenda.
I comitati non hanno intenzione di mollare: "vedere tante facce di persone interessate e decise a dire no a quest’ennesimo tentativo di biocidio è incoraggiante e racconta di un territorio pronto a lottare per difendere la propria vita e il proprio futuro". Un altro evento è già in programma: "Ci avete rotto i polmoni tour" replicherà infatti a Milazzo domenica 29 marzo.