Ben 31 tra associazioni e comitati hanno firmato un documento congiunto, per rilanciare la coesione all'interno del movimento ambientalista, attraverso un coordinamento che parta dai sindaci e dal territorio. Un tentativo promosso anche dall'ennesima riunione convocata per venerdì da un sindaco, quello di Santa Lucia del Mela
In seguito all’accelerazione imposta dal governo Renzi alla realizzazione di due inceneritori in Sicilia, è tornata l’urgenza, all’interno del movimento ambientalista, di ritrovare la coesione perduta. In questa direzione va l’intesa tra le associazioni che, dopo un’assemblea tenutasi lunedì, hanno firmato un documento congiunto, uniti dall’hashtag #decidiamoNOI; e in questa direzione va anche l’ennesima riunione tra le amministrazioni contrarie all’inceneritore, convocata per venerdì dal sindaco di Santa Lucia del Mela, Antonino Campo.
“È il clima di divisione e, a volte, oggettiva acquiescenza, riscontrato in quasi tutti i rappresentanti eletti sia negli enti locali che, soprattutto, a livello regionale e nazionale, che ha fatto comprendere come l’attacco in corso al nostro comprensorio vada contrastato con un impegno personale e diffuso, capace di richiamare la politica al proprio ruolo e riaccendere una protesta che tra la gente informata è invece vibrante e appassionata” – scrivono le associazioni di #decidiamoNOI, che difendono la scelta del referendum – “sarebbe stato necessario un intervento di democrazia diretta dei cittadini (e delle loro aggregazioni più semplici, le associazioni e i movimenti); se solo la politica avesse svolto appieno il suo compito…”.
L’assemblea ha anche elaborato diversi piani di azione: “A livello istituzionale promuoveremo un coordinamento che parta dagli enti locali e coinvolga la deputazione regionale e nazionale, così da individuare ogni strumento che possa impedire la realizzazione di sistemi di incenerimento e/o termovalorizzazione di rifiuti sul territorio. #decidiamoNOI porrà particolare cura nello stigmatizzare atti e posizioni politiche conducenti o divergenti dagli obiettivi posti; a chi è favorevole diciamo #metticilafaccia!”
Le associazioni hanno rilanciato la proposta “di una rete di collegamento tra i sindaci, anche sotto forma di comitato permanente, capace di accogliere con unitarietà le istanze del territorio e farle valere adeguatamente sui tavoli istituzionali”.
A livello giuridico, l’assemblea ha deciso di costituire “un gruppo di lavoro di esperti della materia finalizzato ad accertare specifici strumenti di tutela che salvaguardino la volontà dei territori nei processi decisionali”; infine, sono previste azioni civiche, finalizzate soprattutto alla sensibilizzazione capillare dei cittadini sul tema, e alla promozione di alcune opzioni parallele al referendum, come raccolte firme e petizioni.
Di seguito, in ordine alfabetico, le associazioni che hanno aderito a #decidiamoNOI: A.S. D. Camminare insieme – Luciana Di Geronimo; A.I.R.A. Onlus – Simona Magistri; A.N.A.S. Milazzo – Massimo D’Amore; A.P.I.M. – Associazione commercianti Milazzo – Fabio Milici; A.S.D. “gli svincolatini” – Riccardo Giambò; Amici di Milazzo – Sergio Castellaneta; Arte Eacapo – Erika Bucca; Ass. “Azzurra” – Santo Impellizzeri; Ass. “Essere ” – Franco Russo; Ass. “io ti invito” – Ignazio Sparacino; Ass. “Sport live” Milazzo – Mario Sfameni; Ass. Il Giglio – Enzo Scaffidi; Ass. Maestrale – Samuele Caliri; Big Bang – Antonio Napoli; Cittadinanza Attiva – Franco Scicolone; Collettivo Mi_lab – Carmelo Allegra; Comitato Lenzuoli 27 settembre – Olga Nassis; CSR Ambiente – Marco Capone; Direzione Milazzo – Ciccio Di Giovanni; FAI Antiracket Milazzo – Francesco Arcadi; Forum delle idee – Carmelo Antonuccio; Legambiente – Salvatore Gitto; MCL – Circolo “La Pira” – Carmelo Porcino; Medici per l’ambiente – Peppe Falliti; Milazzo viva – Franz Napoli; Milazzoforum – Antonio Nicosia; Movimento Sportivi Milazzesi – Gianluca Venuti; Movimento5stelle – Cinzia Alibrandi; Progetto Sicilia – Nino La Rosa; Siciliantica – Alessandro Ficarra; Zero Waste Milazzo – Elena Caragliano. All’assemblea hanno partecipato anche i consiglieri milazzesi Massimo Bagli, Antonio Foti, Simone Magistri, Franco Russo e Fabrizio Spinelli.
Giovanni Passalacqua
