Due incontri importanti, quelli di ieri, che hanno visto scendere in prima linea i sindaci dei comuni da Villafranca a Furnari nell'incontro di Santa Lucia del Mela e i presidenti dei consigli comunali nell'incontro di Milazzo. Punto focale di entrambi gli incontri la localizzazione dell’impianto CSS a San Filippo del Mela.
La “Rete dei Sindaci” dice la sua sull’inceneritore del Mela: qualsiasi decisione presa dovrà essere effettuata con la piena partecipazione del territorio in tutte le procedure, amministrative e politiche, che riguardino l’argomento. Due incontri importanti, quelli di ieri, che hanno visto protagonisti i sindaci di tutti i comuni da Villafranca a Furnari nell’incontro di Santa Lucia del Mela e i presidenti dei consigli comunali nell’incontro di Milazzo.
Ad evincersi da entrambi gli incontri, dopo attente discussioni, la necessità di sensibilizzare la popolazione, anche a mezzo degli attuali strumenti referendari, e la ricerca di un’alternativa che possa rappresentare un diverso modello di sviluppo e di bonifica dei siti.
Un momento di riflessione che mostra, ancora una volta, quanto un’assemblea dei sindaci possa effettivamente fare la differenza e rappresentare un importante punto di svolta nella gestione del territorio.
E se da una parte sono molti i comuni che iniziano a rivedere le proprie posizioni sul referendum, avanzando l’ipotesi di andare al voto, come già accaduto nel comune di Pace del Mela dove si voterà il 6 Marzo, dall’altra c’è chi invece manifesta il proprio dissenso tramite mezzi diversi seppur forse efficaci come Venetico, che realizza una raccolta firme contro l’inceneritore.
Queste iniziative avranno un impatto concreto sul futuro del territorio? Sebbene sia ancora presto per dirlo, già domani si potranno iniziare a tirare le somme osservando gli esiti di referendum indetti a San Filippo del Mela e Gualtieri Sicaminò.
Salvatore Di Trapani