L'Associazione Culturale "La Sicilia ai Siciliani", nella giornata di oggi ricorderà la morte dei giovani Camiciotti deceduti durante la rivoluzione indipendentista siciliana del 1848. Prima, alle 17, un tour guiderà i partecipanti nei luoghi antichi della rivolta e poi, alle 19, verrà posta una corona di fiori sulla targa presente nei pressi del famoso pozzo
La storia rivive ai nostri tempi grazie alle varie commemorazioni. Come ogni anno, l'Associazione Culturale "La Sicilia ai Siciliani", nella giornata di oggi ricorderà la morte dei giovani Camiciotti deceduti durante la rivoluzione indipendentista siciliana del 1848, i quali hanno resistito all'invasione borbonica e hanno preferito gettarsi nel pozzo del Monastero della Maddalena piuttosto che essere catturati dai nemici.
La giornata, in questa edizione dei festeggiamenti, si svolgerà eccezionalmente in due parti: alle 17 dal Belvedere di Cristo Re, infatti, partirà un tour, capitanato dalla guida turistica Sergio Longo, che porterà i partecipanti nei luoghi dell' "Eroica Messina del 1848", un viaggio attraverso i punti più suggestivi, si passerà vicino le carceri costeggiando le mura del '500, fino ad arrivare alla casa dello studente dove si trovava il noto pozzo.
In seguito, alle 19, avverrà la consueta commemorazione fuori dalla Casa dello Studente, dichiarata ancora inagibile. Gli associati depositeranno una corona di fiori vicino alla targa già donata nel 2013 dallo stesso gruppo. "Sarà questa un'altra occasione", dichiarano i membri de "La Sicilia ai Siciliani", "non solo per ricordare i nostri eroi ma per porre al centro dell’attenzione, di nuovo, i problemi relativi alla Casa dello Studente. Il passato deve servirci per migliorarci nel presente e nel futuro. In una città che sta collassando giorno dopo giorno vogliamo continuare a cercare di far risvegliare le coscienze dei cittadini e degli amministratori. Allora la città lottava per i propri diritti, per la propria dignità, per la propria terra e il proprio lavoro, oggi vediamo una città svuotata di tutti gli stimoli per andare avanti. Non possiamo accettarlo, non solo come associazione, ma soprattutto come cittadini che giorno dopo giorno lottano per non andare via da Messina".
Dopo i due eventi del pomeriggio, si terrà nella sede dell'Associazione, sita al numero 75 in via Giacomo Venezian, un dibattito per concludere la giornata.
Claudio Panebianco