A distanza di 1095 giorni quei tremila metri cubi di terra sono ancora li. E quando piove, come accaduto ieri, quell’arteria si trasforma in un pantano, creando disagi agli automobilisti, rimasti in coda per quasi un’ora

LETOJANNI. Tre anni fa come oggi la frana che ostruì l’intera carreggiata lato monte dell’autostrada Messina-Catania all’altezza dell’abitato di Letojanni. A distanza di 1095 giorni quei tremila metri cubi di terra sono ancora li. La A-18 in quel tratto è ancora transitabile solo a senso unico alternato. E quando piove quell’arteria si trasforma in un pantano, creando disagi agli automobilisti, come accaduto ieri. Sono rimasti in coda per quasi un’ora. Ogni commento appare superfluo.

I tempi per la riapertura appaiono ancora lunghi. Passerà oltre un anno. Intanto sono scattate due indagini. Lo scorso anno quella frana divenne un caso nazionale per la “Festa di compleanno”, ironica, organizzata dai responsabili di due gruppi facebook sulle condizioni della A-18 che messi insieme superano i 13mila iscritti. Ne parlarono tutti i tg e i giornali nazionali. In un compleanno non poteva mancare la torta, nel caso specifico una immagine dello smottamento, lavorata sin nei dettagli. Prima del taglio era stato intonato anche il classico “tanti auguri a te”.

Un coro amaro e indignato. “A noi – è il coro unanime degli utenti – non interessa di chi siano le responsabilità, quello che vogliamo far comprendere è che non è tollerabile che dopo tre anni quella frana sia ancora li e non sia stato fatto nulla”. In estate è giunto il via libera al progetto che prevede la realizzazione di due gallerie. Bisogna ancora aspettare.