Tempo di festeggiamenti per il comune di Torregrotta che proprio questo 21 Ottobre compie 92 anni. Un nostro lettore, esprimendo il proprio amore per il comune tirrenico, si congratula con una poesia.
Torregrotta festeggia 92 anni. Il comune tirrenico, fondato il 21 ottobre 1923, raggiunge un importante traguardo che un nostro lettore, Carlo Saporita, decide di celebrare con una poesia.
“Ho scritto questa poesia dedicata a tutti i Torresi che amano questa meravigliosa terra che si affaccia sul mar Tirreno –ci racconta il nostro lettore- Sarei felicissimo se venisse pubblicata sul vostro quotidiano on line che seguo sempre, con grande apprezzamento per il vostro lavoro”. E noi naturalmente lo accontentiamo accompagnandoci a lui nel fare i più sinceri auguri al comune di Torregrotta.
ODE A TORREGROTTA
Tra le terre della madre Sicula,
sorge Turri ridente e gaia,
sul mare etrusco tra erica e dune di sabbia,
tra valli e corsi d'acqua:
Non sona voce ne bava di vento,
nè trema canna sui pendii delle ridenti colline,
ma fugge l'odore dei mosti
e i sussulti carezzano l'azzurro d'acque;
Si alzano dal campo di grano
canti e sorrisi quasi a sussurrare
un'armonia alle sorgenti
e ai papaveri già in fiore;
Vecchi muri e solchi di antica terra,
fuggevoli istanti e una magia
che risplende nel silenzio
e mi avvince e si tramuta
in ingannevoli flutti;
O materna mia terra,
vagando palpo le tue piaghe,
e stanco mi appoggio al tronco d'ulivo,
pensoso e sospirando ai tuoi giorni felici;
Carlo Saporita
Un atto d’amore per il paese più anomino del tratto di costa tirrenica fra Messina e Milazzo. Un paese vittima di un ormai ventennale malgoverno e dominato da loschi personaggi che tutto hanno avuto a cuore anzichè il bene del paese e che puntualmente si alleano per poi litigare e poi rimettersi insieme nel nome del già citato interesse.
Un paese in cui si inaugura un lungomare che subito dopo crolla e che viene anche sequestrato perchè sotto inchiesta.
Un paese privo di tradizioni ed in cui quelle poche che c’erano (La Sagra della Patata) si sono estinte.
Ahi Torregrotta di dolore ostello.
Un atto d’amore per il paese più anomino del tratto di costa tirrenica fra Messina e Milazzo. Un paese vittima di un ormai ventennale malgoverno e dominato da loschi personaggi che tutto hanno avuto a cuore anzichè il bene del paese e che puntualmente si alleano per poi litigare e poi rimettersi insieme nel nome del già citato interesse.
Un paese in cui si inaugura un lungomare che subito dopo crolla e che viene anche sequestrato perchè sotto inchiesta.
Un paese privo di tradizioni ed in cui quelle poche che c’erano (La Sagra della Patata) si sono estinte.
Ahi Torregrotta di dolore ostello.