Sono passati 74 anni dalla scomparsa del Capitano di corvetta Salvatore Todaro, medaglia d'oro al valore militare che nel lontano 1941, al comando dei mezzi d'assalto della X Flottiglia MAS, di stanza a La Spezia, partecipò ad importanti operazioni in Mar Nero, distinguendosi particolarmente durante la delicata fase del blocco dal mare della città di Sebastopoli.
A 74 anni di distanza, Messina ricorda la medaglia d'oro al valore militare, Salvatore Todaro, che con grande audacia, nel lontano 1941, , partecipò ad importanti operazioni in Mar Nero, distinguendosi particolarmente durante la delicata fase del blocco dal mare della città di Sebastopoli.
Il Comando Marittimo di Sicilia, in collaborazione con il Rotary Club di Messina, nella giornata di mercoledì ha previsto una serie di eventi proprio per ricordare l'eroe messinese scomparso nel corso del secondo conflitto Mondiale. La presentazione dell'evento si terrà domani, con inizio alle ore 10,30 presso il Forte "San Salvatore".
All'interno della base militare, presieduta dal Comandante Marittimo Sicilia contrammiraglio Nicola de Felice, all'incontro con i giornalisti prenderanno parte anche il Presidente del Rotary Club dottor Paolo Musarra e dal dottor Salvatore Totaro, cugino e presidente dell’associazione dedicata all’eroe messinese.
Mercoledì invece, a partire dalle ore 10.30, il programma degli eventi si aprirà con la cerimonia commemorativa presso il monumento della base navale con deposizione di una corona di alloro donata dal Rotary Club di Messina. Seguiranno presso il Forte "San Salvatore” tre momenti significativi: La conferenza sulla "figura dell’eroe" tenuta dal dottor Salvatore Totaro, alla presenza della figlia dell’eroe Graziella Todaro; la presentazione del libro “Eroe non soltanto per l’Italia ma per l’umanità” dello scrittore Gianni Bianchi; la proiezione di un cine-documentario intitolato “Salvatore Todaro eroe umano della Marina”.
A conclusione dell'evento inoltre, si terrà una visita guidata del Forte dove all'interno di spazi appositamente allestiti, saranno messi in visione dei partecipanti cimeli appartenuti e riguardanti la figura del Comandante di corvetta deceduto nel 1942 quando, venne destinato alla base di La Galite in Tunisia e, al comando del motopeschereccio armato Cefalo, iniziò a pianificare ed effettuare una serie di attacchi al porto di Bona, importante base avversaria. Dopo essere rientrato da una missione notturna, il 13 dicembre 1942, il Cefalo venne attaccato da un aereo inglese Spitfire. Durante il mitragliamento il Comandante Todaro fu colpito da una scheggia alla tempia e morì sul colpo. Aveva 34 anni.
Al Comandante Todaro è intitolato uno dei due nuovi sommergibili tipo U212 che ha iniziato il servizio operativo con la Marina Militare Italiana il 5 febbraio 2007, ed è stato assegnato all'operazione Active Endeavour (= sforzo attivo) sotto comando NATO. In precedenza un'altra unità della Marina Militare Italiana era stata intitolata alla memoria di Salvatore Todaro; era una corvetta antisommergibile, appartenente alla classe De Cristofaro, in servizio dal 1966 al 1994, che nel 1990 era stata convertita in pattugliatore.
COMANDANTE LEI HA COMBATTUTO DA EROE E DA EROE E’ CADUTO, MA GUARDA COME HANNO RIDOTTO L’ITALIA SERVE DELLA GERMANIA CON L’EURO, SERVA DI LADRI E STUPRATORI ILLEGALMENTE FATTI VENIRE PROTETTI E DIFESI. NON CREDO CHE IL SUO CORAGGIO, CONSTATATA LA VITA’ DELLA NAZIONE CHE E’ NATA DOPO LA SUA GLORIOSA MORTE RITORNEREBBE A COMBATTERE E MORIRE PER UNA UTOPIA INDEGNA RIDOTTA AD UNA NAZIONE SUCCUBA DI TUTTO E DI TUTTI. ONORE COMANDANTE.
COMANDANTE LEI HA COMBATTUTO DA EROE E DA EROE E’ CADUTO, MA GUARDA COME HANNO RIDOTTO L’ITALIA SERVE DELLA GERMANIA CON L’EURO, SERVA DI LADRI E STUPRATORI ILLEGALMENTE FATTI VENIRE PROTETTI E DIFESI. NON CREDO CHE IL SUO CORAGGIO, CONSTATATA LA VITA’ DELLA NAZIONE CHE E’ NATA DOPO LA SUA GLORIOSA MORTE RITORNEREBBE A COMBATTERE E MORIRE PER UNA UTOPIA INDEGNA RIDOTTA AD UNA NAZIONE SUCCUBA DI TUTTO E DI TUTTI. ONORE COMANDANTE.
Ovviamente zero commenti , lo sapete perchè? Semplice Messina è la città ove regna l’ignoranza e la poca memoria storica , anche quella recente , basta avere la focaccia e gli arancini
Ovviamente zero commenti , lo sapete perchè? Semplice Messina è la città ove regna l’ignoranza e la poca memoria storica , anche quella recente , basta avere la focaccia e gli arancini