Villafranca, mercato all'ex Pirelli: il Tar dà ragione alla Fi.Di.Al ma il sindaco ricorre al Cga

Villafranca, mercato all’ex Pirelli: il Tar dà ragione alla Fi.Di.Al ma il sindaco ricorre al Cga

Salvatore Di Trapani

Villafranca, mercato all’ex Pirelli: il Tar dà ragione alla Fi.Di.Al ma il sindaco ricorre al Cga

Tag:

venerdì 09 Ottobre 2015 - 13:30

Il Tar ha dato ragione alla FI.DI.AL. sul ricorso presentato in merito all'ubicazione del mercato settimanale all’ex Pirelli ma l sindaco De Marco: “La soluzione resta questa, per quanto temporanea. Quando possibile sposteremo il mercato”. E prepara il ricorso.

Torniamo a parlare del mercato settimanale di Villafranca, perchè il Tar ha dato ragione alla Fi.Di.Al sul ricorso presentato in merito all'ubicazione. La vicenda che aveva visto già negli scorsi mesi la nascita di un forte dibattito tra opposizione e maggioranza circa la nuova ubicazione del mercato. Le motivazioni alla base dell’ordinanza comunale vertevano sull’inefficienza territoriale del lungomare che in passato avrebbe causato diversi disagi alla viabilità. Si era infine optato per lo spostamento presso l’ex area Pirelli seppur in modo temporaneo. A mesi di distanza, tuttavia, il mercato resta ancora all’ex Pirelli ma, stando a quanto dichiarato dall’amministrazione, le cause sarebbero di forza maggiore. Ciononostante la FI.DI.AL. S.p.A., la cui sede è situata proprio dinanzi alla zona del mercato, ha presentato formale ricorso al TAR chiedendo che il mercato venga spostato.

“Messina Sviluppo aveva indicato una zona vicina alla sede della FI.DI.AL. come ubicazione ottimale per il mercato –dichiara il sindaco Matteo De Marco, che aggiunge- Purtroppo quella zona è piena di detriti risalenti all’alluvione e per poter risistemare la zona occorrerebbero 150.000 euro. Soldi che al momento il comune non possiede non avendo ricevuto i fondi necessari. Per il momento, dunque, il mercato resterà li. Avremmo preferito ad ogni modo –conclude- che l’impresa avesse aperto un dialogo con noi. Sappiamo benissimo che l’area attuale non rappresenta una scelta definitiva e ci saremmo accordati per lo spostamento del mercato appena possibile”.

Nonostante le motivazioni presentate dall’amministrazione il TAR ha emesso una sentenza a favore della FI.DI.AL. S.p.A., sentenza che tuttavia l’amministrazione si dichiara pronta ad impugnare per la presenza di “vizi procedurali”.

“La FI.DI.AL. S.p.A. è pronta a discutere della situazione con l’amministrazione – dichiara l’avvocato Antonio Catalioto che ha assistito l’impresa- Sono disposti a prendere accordi affinché il mercato prosegua per ancora qualche mese in quella zona nel caso in cui l’amministrazione assuma l’impegno di liberare la zona proposta dalla Messina Sviluppo”. Un apertura, dunque, c'è.

Di pareri contrastanti i due gruppi d’opposizione. Il gruppo rappresentato da Lamberto sostiene sia giusto spostare nuovamente il mercato dichiarando che la soluzione temporanea è col tempo divenuta definitiva: "Ci vediamo totalmente concordi con quanto chiesto dal rappresentante legale della FI.DI.AL. S.p.A. -Dichiara il portavoce Lamberto Antonino- Riteniamo infatti che l'ubicazione attuale del mercato penalizzi fortemente le imprese che si trovano in quella zona. Per noi è fondamentale permettere il normale svolgimento di queste imprese perché svolgono l'importante ruolo di portare lavoro al nostro comune. Abbiamo più volte avanzato delle proposte all'amministrazione affinché si trovasse una soluzione più congeniale ma non siamo mai stati ascoltati".

Il gruppo rappresentato da Zirilli, di contro, sostiene l’amministrazione aggiungendo che “le attività della FI.DI.AL. non sono compromesse dalla presenza del mercato dato che hanno una seconda entrata che non viene bloccata”.

"Non si può pensare di spostare il mercato dall'oggi al domani -dichiara la portavoce Daniela Zirilli, che aggiunge- Il mercato può tranquillamente essere collocato in quel punto fino a quando non riusciremo a trovare una soluzione diversa".

Una vicenda molto controversa i cui sviluppi, al momento, restano più che incerti. Fino a nuovi risvolti, tuttavia, il mercato si svolgerà come di consueto. Non resta che attendere le prossime settimane.

Salvatore Di Trapani

2 commenti

  1. Sembra che il mercato sia stato spostato in una zona ad altissimo inquinamento elettromagnetico, con la presenza di 380 kv. di tensione. Se è vero, il mercato di Villafranca è un pericolo per la salute dei cittadini…Non credo sia vero…però l’area ex Pirelli sembra sia adiacente ad una centrale o a qualcosa di simile che prevede la presenza di 380 kv. con il conseguente pericoloso inquinamento elettromagnetico. Sono sciocchezze o c’è del vero….chissà????Credo che un Comune non metterebbe mai a repentaglio la salute dei cittadini…quindi, ci sarà qualcosa a distanza, che non crea pericolo. Alcuni miei amici di Villafranca, forse presi da fantasia, mi hanno raccontato addirittura di aver letto cartelli di 380 kv. al mercato.

    0
    0
  2. Sembra che il mercato sia stato spostato in una zona ad altissimo inquinamento elettromagnetico, con la presenza di 380 kv. di tensione. Se è vero, il mercato di Villafranca è un pericolo per la salute dei cittadini…Non credo sia vero…però l’area ex Pirelli sembra sia adiacente ad una centrale o a qualcosa di simile che prevede la presenza di 380 kv. con il conseguente pericoloso inquinamento elettromagnetico. Sono sciocchezze o c’è del vero….chissà????Credo che un Comune non metterebbe mai a repentaglio la salute dei cittadini…quindi, ci sarà qualcosa a distanza, che non crea pericolo. Alcuni miei amici di Villafranca, forse presi da fantasia, mi hanno raccontato addirittura di aver letto cartelli di 380 kv. al mercato.

    0
    0

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Premi qui per commentare
o leggere i commenti
Tempostretto - Quotidiano online delle Città Metropolitane di Messina e Reggio Calabria

Via Francesco Crispi 4 98121 - Messina

Marco Olivieri direttore responsabile

Privacy Policy

Termini e Condizioni

info@tempostretto.it

Telefono 090.9412305

Fax 090.2509937 P.IVA 02916600832

n° reg. tribunale 04/2007 del 05/06/2007