Si tratta del funzionario Domenico Mastrolembo, già commissario ad acta per l’approvazione del previsionale. La giunta però si “riserva” di votare la delibera di riequilibrio, ponendo come condizione necessaria la definizione dell’iter di messa in liquidazione dell’Atm. E “solletica” il consiglio

Domenico Mastrolembo Ventura, funzionario direttivo del dipartimento regionale delle Autonomie locali, già nominato commissario ad acta per l’approvazione del bilancio di previsione, è stato chiamato a ricoprire il medesimo ruolo commissariale per la manovra di riequilibrio che si sarebbe dovuta discutere entro il 30 di settembre. La nuova scadenza, che rischia di diventare l’ennesimo optional, è quella del 29 novembre. E il rischio è concreto perché, come spiegato in pregiudiziale dal consigliere Melazzo durante la seduta pomeridiana di consiglio, in commissione bilancio non è ancora arrivata alcuna delibera di giunta. Ma c’è di più: in una nota inviata dal segretario generale Santi Alligo ai capigruppo e al presidente del consiglio Previti, si legge infatti che la giunta “prende atto”, (ma non esita) la proposta di deliberazione che dovrà essere discussa in consiglio, in attesa che venga definito l’iter di messa in liquidazione dell’Atm. La giunta, in conclusione, “sollecita” anzi il civico consesso a discutere con urgenza il documento riguardante l’azienda Trasporti, con la speranza, evidentemente remota, di lasciarsi alle spalle quella zavorra di debiti che pone le casse di Palazzo Zanca al limite del baratro. (ELENA DE PASQUALE)