Il comandante della Municipale è stato malmenato dal responsabile di un centro di stoccaggio illecito di copertoni a Provinciale
Ha passato l’ennesimo brutto quarto d’ora in servizio, il commissario Giovanni Giardina della Polizia Municipale di Messina, aggredito durante un controllo mirato ad arginare il fenomeno dell’illecito smaltimento dei rifiuti. Il comandante è stato ferito lievemente, l’aggressore fermato.
Giardina e i suoi agenti oggi pomeriggio hanno effettuato il blitz in un capannone trasformato in centro illecito di stoccaggio di pneumatici a Provinciale. Dentro ce n’erano almeno 400 accatastati in maniera irregolare e pronti per essere smaltiti del tutto illegalmente.
Quando il Commissario si è trovato di fronte il responsabile, però, è scattata la violenza: l’uomo, di circa 66 anni, lo ha aggredito fisicamente alle braccia e al collo. Giardina è stato soccorso dai suoi che hanno fermato l’aggressore, poi arrestato. E’ stato medicato al pronto soccorso, guarirà in una decina di giorni.
“Sono arrabbiato e demoralizzato – commenta il comandante della Municipale – perché succede troppo spesso. Ma non abbastanza demoralizzato da fermarmi, andiamo avanti coi controlli come abbiamo fatto sin’ora”.
Oltre che per smaltimento illecito dei rifiuti, l’uomo è ora anche accusato di aggressione e resistenza a pubblico ufficiale. Non è il primo episodio di questo genere sulla “fedina penale” del responsabile della discarica abusiva.
Brava persona
Meno male che ho seguito un’altra strada, da ragazzino volevo fare il poliziotto…..ma poi mi sono detto: io con una pistola al fianco? E ho fatto l’insegnante.
Coraggio commissario, vada avanti e cerchi di rendere più civile questa città.
Grande commissario. Dovrebbero prendere tutti esempio da Lui. L’amministrazione si dovrebbe costituire parte lesa perché l’assenza di un dipendente è un danno per tutta la collettività. Inoltre, ritengo che rischiando di dover pagare anche economicamente, persino il comune delinquente ci penserebbe due volte prima di aggredire un pubblico ufficiale
Commissario, vada avanti senza indugio nella difesa, anzi nel ripristino, della legalità. I cittadini onesti sono con lei.