I due Consiglio comunali hanno approvato la delibera che definisce delimitazione e perimetrazione del territorio dell'Ambito di raccolta ottimale "Valle del Dinarini"
Definita la delimitazione perimetrale del territorio, il nuovo schema di convenzione per la costituzione dell’Aro della Valle del Dinarini è stato consegnato a Palermo per gli ultimi adempimenti prima del via libera dalla Regione. I Comuni consorziati sono due, Roccalumera e Furci Siculo. I rispettivi Consiglio comunali hanno votato favorevolmente alla perimetrazione, autorizzando i sindaci dei due centri, ciascuno secondo le proprie competenze, a porre in essere tutti gli atti necessari per avviare concretamente la gestione associata di tutte le funzioni in materia di gestione integrata dei rifiuti.
L'approvazione del Piano d'intervento completo degli atti di gara per l'affidamento del servizio di raccolta, spazzamento e trasporto dell'immondizia avverrà con successivi provvedimenti. L'obiettivo prioritario dei due centri consociati è di partire al più presto con l'Aro e con la raccolta differenziata, che ad avviso degli amministratori consentirebbe un sensibile abbassamento del costo del servizio. Costo al momento ritenuto particolarmente esoso non solo dai cittadini che si vedono recapitare le bollette della Tari, ma anche dagli amministratori comunali del comprensorio che non ritengono di ricevere un servizio adeguato per quanto speso. Un discorso a parte va fatto per Furci, che non è mai entrato a far parte dell’Ato4 gestendo in proprio il servizio di raccolta e trasferimento in discarica dell’immondizia.
Carmelo Caspanello