Attendono l'esito di una gara bloccata all'Urega da 13 mesi. Ecco quali sono i centri che non avranno più garantito il servizio dal Commissario della Srr e dovranno organizzarsi...
GIARDINI NAXOS – Il Comune di Giardini Naxos, su convocazione della Srr “Messina area metropolitana” ha ospitato un incontro tra il sindaco Metropolitano di Messina, Cateno De Luca, il deputato regionale Danilo Lo Giudice, il presidente della Srr, Nicola Russo e i sindaci di Giardini Naxos Giorgio Stracuzzi; Letojanni, Alessandro Costa; Gaggi, Giuseppe Cundari e Pagliara, Sebastiano Gugliotta. Nei rispettivi paesi amministrati la raccolta dei rifiuti è garantita con ordinanza contingibile e urgente i cui effetti non possono, per legge, essere prorogati oltre il 30novembre, in quanto sono trascorsi i 18 mesi di possibile proroga previsti dall’articolo 191 di cui al codice dell’ambiente.
L’ordinanza ha permesso ai Comuni la continuità del servizio incrementando notevolmente anche i livelli di raccolta differenziata (si è passati dal valore medio del 22% del mese di aprile 2019 al 67% negli ultimi mesi in corso con punte in alcuni Comuni di oltre l’80%), nelle more della conclusione della gara indetta da Srr “Messina Area Metropolitana” ed in corso di espletamento oramai da 13 mesi negli uffici regionali dell’Urega Messina, per l’individuazione del nuovo soggetto gestore che si dovrà occupare della raccolta dei rifiuti.
I Comuni interessati sono quelli di Antillo, Castelmola, Forza d’Agró, Gaggi, Gallodoro, Itala, Letojanni, Mandanici, Mongiuffi Melia, Pagliara, Sant’Alessio Siculo, Savoca e Scaletta Zanclea. Dal prossimo primo dicembre non avranno più garantito il servizio dal Commissario straordinario Nicola Russo e dovranno pertanto organizzare singolarmente (o in maniera concertata tra loro) i servizi di raccolta con una propria gestione diretta al fine di evitare inconvenienti di natura igienico-sanitaria.
Nonostante la pubblicazione della gara da parte di SRR sia avvenuta nel mese di luglio 2019 ancora ad oggi l’Urega, nonostante i ripetuti solleciti, non ha concluso le operazioni di gara relative ai cinque lotti previsti.