Il capogruppo di Impegno per la nostra Città, Costantino: "Costi del servizio lievitati, ecco perché abbiamo votato contro"
GIARDINI. Nel corso dell’ultima seduta, il Consiglio comunale ha approvato, con i voti della maggioranza, l’aumento della Tari, la tassa sui rifiuti solidi urbani, per l’anno in corso. Ad avviso del gruppo consiliare “Impegno per la nostra città”, si tratta “dell’ennesima dimostrazione di come, in particolare sul tema della gestione dei rifiuti l’Amministrazione sia in stato confusionale. Basti ricordare – evidenzia il capogruppo, Alessandro Costantino – i ritardi nella trasmissione degli atti dell’ Aro Naxos, che ne ha determinato la fine; basti ricordare il frettoloso ritiro del pessimo regolamento della raccolta differenziata da parte dell’assessore Villari; e i cumuli di immondizia per le strade della scorsa estate”.
Gli esponenti del gruppo si sarebbero aspettati “un cambio di passo da parte dell’Amministrazione ma oggi, analizzando la proposta in esame – scrivono in una nota – rimaniamo basiti d’avanti all’ipotesi di un aumento dei costi di gestione del servizio e conseguentemente, della tassa sui rifiuti a carico dei cittadini. Questa circostanza appare incomprensibile, anche alla luce del fatto che, con delibera di Giunta del 21 giugno 2016 l’Amministrazione approvava il progetto Sperimentale di raccolta differenziata porta a porta per il periodo compreso dall’1 luglio al 30 settembre del 2016, con la contestuale assegnazione di risorse per 89mila e 836 euro”.
Costantino rimarca che “a seguito di ben cinque proroghe, la Giunta ha impegnato, fino ad oggi, la considerevole somma di 185.000 euro per incrementare la raccolta differenziata e ridurre i costi di conferimento in discarica che, nel nostro caso, corrisponderebbe anche ad una diminuzione dei costi generali del servizio. Quanto riportato nel Piano finanziario Tari del 2017, ci dice che il costo relativo al trattamento e smaltimento rsu si riduce di appena 4 mila euro rispetto al 2016 (passando da 834.121 euro a 830.450, vale a dire – 0.4%), mentre i costi per il servizio di raccolta differenziata passano da 113.502 euro del 2016 a 263.949 nel 2017, con un incremento di oltre il 130%. E pensare che nella relazione sul Piano economico e finanziario della gestione inviato dall’Ato Messina4 si parla, riferendosi all’intero ambito, di una costante diminuzione dei costi rispetto all’anno precedente. Sarà pure vero – chiosa Costantino – ma non per il Comune di Giardini Naxos.
Per queste ragioni, oltre che per l’esiguità delle informazioni che è possibile desumere dal Piano 2017 trasmesso dall’Ato Me 4 che, riteniamo, non rispetti quanto previsto dall’art.8 del d.l. 16/2014, il gruppo consiliare Impegno per la nostra Città”, composto dai consiglieri Alessandro Costantino, Angelo Cundari e Mario Sapia, ha espresso il proprio voto contrario”. Costantino fa infine notare che “nonostante il voto contrario anche del consigliere Liccialdello, i cittadini di Giardini Naxos dovranno pagare più di prima per il servizio di gestione dei rifiuti, grazie al voto compatto dei consiglieri di maggioranza”.