L’ordine di sequestro, firmato dal Gip Maria Militello, è scattato sia per il depuratore comunale che per le aree circostanti dove sono stati ritrovati i rifiuti prodotti.
I disagi, gli odori esasperanti, i liquami che fuoriuscivano deturpando il litorale e le acque tirreniche di San Saba andavano ormai avanti da mesi, così come le incessanti richieste di intervento da parte dei residenti esasperati. Una situazione, quella del depuratore comunale gestito dall’Amam, che più e più volte era rimbalzata agli onori della cronaca, con insistenza, anche per il continuo interessamento del consigliere della VI Circoscrizione Mario Biancuzzo.
La storia dell’impianto di San Saba è così finita in Procura, nelle mani del Pm Alessia Giorgianni che ne ha richiesto il sequestro. A far scattare materialmente i sigilli sono stati gli uomini della Capitaneria di Porto dello Stretto di Messina. Dopo esser intervenuto, il personale ha subito riscontrato che il malfunzionamento del depuratore era dovuto alla parziale rottura di uno dei sedimentatori. Inoltre, erano numerose le carenze nella gestione dei rifiuti e nello smaltimento dei fanghi di depurazione, che rendevano impossibile in alcuni periodi attuare sia la produzione che lo smaltimento degli stessi. L’ordine di sequestro, firmato dal Gip Maria Militello, è scattato sia per il depuratore comunale che per le aree circostanti dove sono stati ritrovati i rifiuti prodotti. Tutti i responsabili sono stati denunciati. (Veronica Crocitti)
Come si dice 1 a 0 e palla al centro. Signor Sindaco e ora ??????
Come si dice 1 a 0 e palla al centro. Signor Sindaco e ora ??????
Vorrei ricordare a chi di dovere che nel “villaggio dimenticato” di Acqualadroni” esiste un altrettanto dimenticato depuratore, se possibile in condizioni peggiori rispetto a quello di Santo Saba. Da anni non si vede nessun addetto alla manutenzione, le cisterne sono sfondate e arrugginite.
Ovviamente la fogna viene riversata direttamente in mare e la puzza che si sprigiona nelle vicinanze è insopportabile.
Vorrei ricordare a chi di dovere che nel “villaggio dimenticato” di Acqualadroni” esiste un altrettanto dimenticato depuratore, se possibile in condizioni peggiori rispetto a quello di Santo Saba. Da anni non si vede nessun addetto alla manutenzione, le cisterne sono sfondate e arrugginite.
Ovviamente la fogna viene riversata direttamente in mare e la puzza che si sprigiona nelle vicinanze è insopportabile.
Tutti i responsabili sono stati denunciati.
Sai che paura!!!!!!!! Quanto prima,ne verrano a galla….nella loro melma! e continueranno a NON LAVORARE,NON PAGARE ALCUN RISARCIMENTO ed ad PERCEPIRE LO STIPENDIO a ..matola!!!
Tutti i responsabili sono stati denunciati.
Sai che paura!!!!!!!! Quanto prima,ne verrano a galla….nella loro melma! e continueranno a NON LAVORARE,NON PAGARE ALCUN RISARCIMENTO ed ad PERCEPIRE LO STIPENDIO a ..matola!!!
E i residenti nei villaggi collinari e rivieraschi della zona Nord continuano a pagare la depurazione,nella bolletta dell’acqua,alla spett.le Amam. Propongo al consigliere Biancuzzo di farsi promotore per una raccolta firme e richiedere all’Amam la restituzione delle somme pagate e non dovute a fronte della mancata depurazione.
E i residenti nei villaggi collinari e rivieraschi della zona Nord continuano a pagare la depurazione,nella bolletta dell’acqua,alla spett.le Amam. Propongo al consigliere Biancuzzo di farsi promotore per una raccolta firme e richiedere all’Amam la restituzione delle somme pagate e non dovute a fronte della mancata depurazione.