Il sindaco De Luca ha firmato una nuova ordinanza. Chi vive dove è partito il porta a porta non può portare la spazzatura nelle zone in cui ci sono ancora i cassonetti. Altrimenti scatta la multa
«E’ vietato per le utenze domestiche che siano servite dal servizio di Raccolta Differenziata Porta a Porta conferire o smaltire i rifiuti urbani presso i cassonetti filo strada che sono collocati nelle zone non ancora raggiunte dal servizio di Raccolta Differenziata». Ecco la nuova ordinanza del sindaco di Messina Cateno De Luca. Stavolta il tema è quello sempre difficile e delicato della gestione rifiuti.
Attenzione al cassonetto
La città continua a seguire il percorso verso la raccolta porta a porta totale, ma manca ancora una porzione significativa del centro città. Ci vorrà sicuramente del tempo prima di poter servire tutto il centro per una serie di difficoltà legate soprattutto agli spazi che mancano a molti palazzi per i carrellati, quindi si stanno cercando soluzioni e alternative. Nel frattempo dunque in queste zone restano i cassonetti stradali. Che inevitabilmente si riempiono più del dovuto perché i “pigri” della differenziata preferiscono continuare a mettere tutto in un unico sacchetto, caricare la spazzatura in macchina e raggiungere un cassonetto, anche se lontano da casa. Ecco, da oggi questo non sarà più possibile. Anzi sarà proprio vietato dall’ordinanza firmata dal sindaco.
Scatta la multa
Chi vive in una zona già servita dalla raccolta porta a porta non potrà buttare i rifiuti indifferenziati nei cassonetti. Per chi viene beccato scatta una multa di 450 euro. Un’ordinanza che nasce dal fatto che la Polizia Municipale, dai controlli del territorio, ha accertato che un cospicuo numero di utenti, pur risiedendo in zone già raggiunte e fornite dal servizio di raccolta differenziata porta a porta, conferiscono i rifiuti in modo indifferenziato presso i cassonetti filo strada collocati nelle zone non servite dalla raccolta differenziata. E tali conferimenti, oltre a diminuire la quantità di rifiuti differenziati e causare un aumento del costo dello smaltimento dell’indifferenziato, rappresentano anche una causa di minaccia per l’igiene pubblica. Sono tante, infatti, le segnalazioni che raccontano di mini discariche nei cassonetti filo strada che giustamente risultano sottodimensionati rispetto alla quantità dei rifiuti che vi vengono abbandonati.
A questo punto però Comune e MessinaServizi dovranno essere inattaccabili nella resa dei servizi. Perché in queste settimane sono state diverse le segnalazioni arrivate da cittadini in diverse zone della città che lamentavano la “sparizione dei cassonetti” prima che il servizio di porta a porta fosse realmente partito. Dunque, i cittadini facciano attenzione, ma anche l’efficienza dei servizi non potrà più avere alcuna flessione.
Via Natoli, pressi civico 6, cassonetti spariti. Nessun altro cassonetto nelle vicinanze. Peccato che nella zona non sia attiva la differenziata.