Un lettore di Tempostretto: "Nella notte dei Musei a Messina solo silenzio assordante"

Un lettore di Tempostretto: “Nella notte dei Musei a Messina solo silenzio assordante”

Un lettore di Tempostretto: “Nella notte dei Musei a Messina solo silenzio assordante”

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domenica 25 Maggio 2014 - 06:53

Da un lettore di Tempostretto riceviamo e volentieri pubblichiamo questa amara riflessione su quanto accaduto in occasione della Notte nazionale dei Musei che ha visto Messina non realizzare alcuna iniziativa. La vicenda apre le porte ad una serie di riflessioni su come l'argomento "cultura" nella nostra città sia stato dimenticato.

Sono un medico ospedaliero che svolge la propria professione fra pubblico e privato. Sono di estrazione borghese di una famiglia benestante originaria della provincia operosa e sono vissuto sempre nell’orbita della sinistra, dalle lotte studentesche, all’impegno di solidarietà sociale e di uguaglianza, con una educazione laica rivolta alla cultura e alla conoscenza come ricchezza personale e sociale che nessun avvenimento avverso ti può cancellare o rubare alla stregua di un bene solo materiale.

Dopo questa breve premessa, voglio dirle che sabato 17 maggio è stato un giorno molto triste per la città di Messina, relegata ancora una volta a ruolo di assente di lusso nel panorama culturale nazionale e regionale.

Mi riferisco alla notte dei musei che non ha visto nessuna istituzione o struttura aperta nella nostra disastrata città. Tutte indistintamente le città siciliane sono state coinvolte, chi con numerosissime manifestazioni come Palermo e Catania, chi con piccole iniziative, ma sempre presenti. Anche la provincia di Messina con Castroreale e Giardini Naxos è stata presente con lodevoli iniziative

A Messina silenzio assordante.

Noi cittadini messinesi penalizzati e trattati come cittadini di rango inferiore.

Si parla sempre tutti i giorni della cultura come fattore di crescita sociale e anche come possibile volano di crescita economica. Ma la cultura non è solo quella personale o quella dei salotti letterari, ma è soprattutto un diritto dei cittadini alla stessa stregua della scuola, della salute, dei trasporti, dello sport.

E’ inutile lamentarsi con le istituzioni regionali quando veniamo relegati in posizione di assoluta negatività, vedi i tagli dei fondi al teatro.

E poi dove sono state le Associazioni culturali che famelicamente chiedono sempre contributi al Comune senza peraltro offrire la propria disponibilità al momento opportuno, e le altre Istituzioni e mi riferisco in particolare all’Università?

Ancora voglio ricordare una situazione paradossale di qualche mese addietro, quando un Istituto di Credito di Messina che si fregia del nome di Antonello da Messina non ha fatto niente per la notte della cultura e niente per la notte dei musei, salvo spendere migliaia di euro in pubblicità su enormi cartelloni stradali per la promozione delle proprie attività. E’ una questione veramente di cultura, come meglio si sarebbero potuti spendere quei soldi in programmi culturali raggiungendo lo stesso scopo di divulgare l’attività della banca stessa.

Mi piacerebbe avere una risposta da parte della dirigenza di questo Istituto bancario.

E la Direzione del Museo regionale enorme cantiere perenne?

E l’Assessorato alla cultura della città di Messina?

Dove erano Sabato sera?

Per finire, credetemi, senza vena polemica questa vuole essere solo una riflessione costruttiva.

Voglio bene a Renato Accorinti ed ai suoi collaboratori per lo sforzo disumano di risollevare le sorti di questa comunità messinese disastrata da decenni di incuria, macerie fisiche e morali di una classe dirigente mediocre, gretta, ignorante e famelica.

Mi piacerebbe che Tempostretto si facesse carico di un approfondimento sull’argomento della Cultura nella nostra città.

Grazie per l’ospitalità

Dott. Giuseppe Turiano

Endocrinologo Ospedali Papardo-Piemonte

14 commenti

  1. Capisco la sua triste riflessione, ma basta guardarsi intorno per capire quale è il grado culturale della cittadinanza.

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  2. Capisco la sua triste riflessione, ma basta guardarsi intorno per capire quale è il grado culturale della cittadinanza.

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  3. puzza di bruciato 25 Maggio 2014 12:23

    Quoto in toto le esternazioni del Sig. Turiano, mi stranizzava tanto che nessuno aveva notato come l’Amministrazione non ha partecipato a quella iniziativa nazionale. Perfino a Roma il sindaco ha risolto il problema con il Colosseo… ma Roma dista molte migliaia di kilometri dalla ns città. A Messina sicuramente il problema non se lo sono nemmeno creato… Ma una riflessione molto personale mi dice che quando in una città gli organi di informazione sia cartacei che di nuova generazione sono molto “distratti” la città è prossima alla fine.. Se il Sig. Turiano non avesse manifestato tutto il dissenso e se non fosse stato un “Dottore” di tutto ciò nessuno ne avrebbe parlato.

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  4. puzza di bruciato 25 Maggio 2014 12:23

    Quoto in toto le esternazioni del Sig. Turiano, mi stranizzava tanto che nessuno aveva notato come l’Amministrazione non ha partecipato a quella iniziativa nazionale. Perfino a Roma il sindaco ha risolto il problema con il Colosseo… ma Roma dista molte migliaia di kilometri dalla ns città. A Messina sicuramente il problema non se lo sono nemmeno creato… Ma una riflessione molto personale mi dice che quando in una città gli organi di informazione sia cartacei che di nuova generazione sono molto “distratti” la città è prossima alla fine.. Se il Sig. Turiano non avesse manifestato tutto il dissenso e se non fosse stato un “Dottore” di tutto ciò nessuno ne avrebbe parlato.

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  5. Finora le uniche, patetiche, manifestazioni, ludiche (mai culturali) , sono state quelle organizzate dal 4° quartiere per giustificare la chisura dell’are apedonale

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  6. Finora le uniche, patetiche, manifestazioni, ludiche (mai culturali) , sono state quelle organizzate dal 4° quartiere per giustificare la chisura dell’are apedonale

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  7. Il problema è tutto Italiano. Sono tantissimi anni che in Italia è stata sdoganata l’idea che la cultura, gli operatori del settore,coloro che ogni giorno cercano con sforzi pazzeschi di insegnare etc ,siano solo dei nullafacenti o debbano essere sottopagati e non rispettati,pensate soltanto a tutte le starlette e toyboy della televisione o al Grande Fratello.. Questo clima specie al sud, determna anche una menalià chiusa ed un atteggiamento retrogrado nei confronti di tutto ciò che contiene al suo interno la parola “cultura”.Per cui io non mi sorprendo se secoli di tradizioni marinare ad esempio, sono totalmente sconosciute alle nuove generazioni, se l’ utilizzo dell’immagine di Antonello da Messina, sia solo un paravento perchè, a ben guardare, ben pochi sanno chi sia veramente. Quando intere generazioni non leggono più i libri ,ma affidano le loro conoscenze a stupide ricerche copia ed incolla da Wikipadie, perchè sorprendersi se TV, Stampa, neanche dicono una sola parola? Se un intero parlamento e milioni di persone credono che Ruby sia la nipote di Mubarak ,ci sara una ragione ben precisa o no?

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  8. Il problema è tutto Italiano. Sono tantissimi anni che in Italia è stata sdoganata l’idea che la cultura, gli operatori del settore,coloro che ogni giorno cercano con sforzi pazzeschi di insegnare etc ,siano solo dei nullafacenti o debbano essere sottopagati e non rispettati,pensate soltanto a tutte le starlette e toyboy della televisione o al Grande Fratello.. Questo clima specie al sud, determna anche una menalià chiusa ed un atteggiamento retrogrado nei confronti di tutto ciò che contiene al suo interno la parola “cultura”.Per cui io non mi sorprendo se secoli di tradizioni marinare ad esempio, sono totalmente sconosciute alle nuove generazioni, se l’ utilizzo dell’immagine di Antonello da Messina, sia solo un paravento perchè, a ben guardare, ben pochi sanno chi sia veramente. Quando intere generazioni non leggono più i libri ,ma affidano le loro conoscenze a stupide ricerche copia ed incolla da Wikipadie, perchè sorprendersi se TV, Stampa, neanche dicono una sola parola? Se un intero parlamento e milioni di persone credono che Ruby sia la nipote di Mubarak ,ci sara una ragione ben precisa o no?

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  9. Che la cultura sia con voi, basta la parola!!!!
    Io non mi meraviglio per niente! La sinistra è autorizzata a fare e disfare su tutto, bombardamenti compresi. Ovvio che essendoci i comunisti ad amministrare Messina basta la loro presenza per rendere tutto più leggero, meno traumatico.
    I rifiuti zero, cioè che non vengono nemmeno raccolti, quindi zero trasferimenti in discarica.
    Gli espertoni chiamati per risollevare un pachiderma mangia soldi come l’ATM e mancano i gratta e sosta.
    Hanno creato l’isola pedonale del fine settimana e gli altri giorni i commercianti possono morire perchè guadagnano e per i comunisti il guadagno e la ricchezza è peccato!
    I tir che continueranno per decenni a scorazzare per Messina dopo che gli sponsor dei traghettatori, i contrari alla realizzazione del Ponte, hanno dato loro una bella mano.
    Buzzanca è stato crocefisso ma bisognerebbe avere l’onestà intellettuale di fare il confronto con le cose fatte da questa amministrazione tibetana!

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  10. Che la cultura sia con voi, basta la parola!!!!
    Io non mi meraviglio per niente! La sinistra è autorizzata a fare e disfare su tutto, bombardamenti compresi. Ovvio che essendoci i comunisti ad amministrare Messina basta la loro presenza per rendere tutto più leggero, meno traumatico.
    I rifiuti zero, cioè che non vengono nemmeno raccolti, quindi zero trasferimenti in discarica.
    Gli espertoni chiamati per risollevare un pachiderma mangia soldi come l’ATM e mancano i gratta e sosta.
    Hanno creato l’isola pedonale del fine settimana e gli altri giorni i commercianti possono morire perchè guadagnano e per i comunisti il guadagno e la ricchezza è peccato!
    I tir che continueranno per decenni a scorazzare per Messina dopo che gli sponsor dei traghettatori, i contrari alla realizzazione del Ponte, hanno dato loro una bella mano.
    Buzzanca è stato crocefisso ma bisognerebbe avere l’onestà intellettuale di fare il confronto con le cose fatte da questa amministrazione tibetana!

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  11. Ma dalla città che ha per sindaco renatino cosa pretende?
    George

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  12. Ma dalla città che ha per sindaco renatino cosa pretende?
    George

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  13. Non diamo la colpa ai cittadini o al loro grado d’ istruzione, se non si e’ parlato della notte dei musei è perché le nostre care istituzioni non si sono mosse in parte dovuto alla mancanza di fondi, perché purtroppo per aprire i musei di notte bisogna comunque pagare chi ci lavora per permettere ciò.

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  14. Non diamo la colpa ai cittadini o al loro grado d’ istruzione, se non si e’ parlato della notte dei musei è perché le nostre care istituzioni non si sono mosse in parte dovuto alla mancanza di fondi, perché purtroppo per aprire i musei di notte bisogna comunque pagare chi ci lavora per permettere ciò.

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