Querelle sui porti, Bisignano: Ecco perchè sto dalla parte del ministro Delrio

Querelle sui porti, Bisignano: Ecco perchè sto dalla parte del ministro Delrio

Querelle sui porti, Bisignano: Ecco perchè sto dalla parte del ministro Delrio

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martedì 09 Gennaio 2018 - 07:54

L'ex assessore provinciale Michele Bisignano interviene in merito alla querelle sui porti e sull' AP .

Quella che è stata definita, con una forzatura, la "torta di Del Rio" e che è stata oggetto di interventi critici e di polemiche, non è altro che una parte degli interventi strutturali avviati dal Ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture, e contenute nel D.E.F. 2017. Si tratta di investimenti finanziari per infrastrutture connesse ai sistemi di collegamento urbano ed extraurbano, approvati dal CIPE, che ha vagliato le richieste progettuali presentate dalle varie realtà territoriali e, in particolare, dalle Città Metropolitane. Quindi, a differenza di quanto viene asserito, non si tratta di scelte discrezionali, ma di finanziamenti erogati sulla base di progetti inoltrati, fra cui anche i P.U.M.S. (piani urbani di mobilità sostenibile), di cui dovrebbero dotarsi tutte le Città Metropolitane. Pertanto appaiono fuori luogo gli attacchi rivolti al Ministro Del Rio, colpevole di aver messo a sistema una serie di interventi, in questo ed in altri settori di sua competenza, non sulla base di spinte politiche e localistiche, ma in base alle richieste dei vari territori concretizzatisi in proposte progettuali cantierabili a breve termine. Una impostazione "strategica" che ha caratterizzato altre iniziative assunte non solo dal Ministro dei Trasporti ma anche dal suo collega De Vincenti, Ministro dello Sviluppo e Coesione, connotate da una attenzione per il Sud e la Sicilia. A partire dalla cosiddetta "cura del ferro" (con tutti gli interventi programmati dagli Enti operativi di settore) che ha come obiettivo la riduzione del traffico gommato e del relativo forte impatto ambientale, ed il potenziamento dei trasporti commerciali su ferrovia e vie marittime. Un piano che contempla importanti risorse in termini di miliardi di euro destinati all'ammodernamento ed al potenziamento della rete ferroviaria siciliana, che sconta atavici mancati interventi, che prevede un collegamento diretto tra le tre Città Metropolitane dell'isola. Piano a cui vanno correlati i corposi investimenti per le infrastrutture aeroportuali regionali, o per le infrastrutture portuali (compreso il secondo approdo di Tremestieri con la annessa piastra logistica) o quei Patti per il Sud per le Regioni Meridionali e le Città Metropolitane (compreso Palermo, Catania e Messina) che, attraverso meccanismi mai sperimentati prima di concertazione territoriale, hanno portato finanziamenti per miliardi di euro in base ai progetti esecutivi presentati. Così come va posto in evidenza, dopo decenni di ritardi, l'avvio di una pianificazione nel settore della portualita' e della logistica, con l'individuazione di 14 sistemi portuali logistici, di cui 7 localizzati nel Meridione, tenendo conto della valenza strategica non solo delle Infrastrutture portuali esistenti, ma anche delle strutture logistiche, quali interporti, autoporti, e zone franche portuali, per definire un Sistema Nazionale che possa essere competitivo con altri paesi europei. Ed in tale quadro di iniziative concrete, e non annunciate in maniera sloganistica, va tenuto presente anche il recente Decreto per il Sud. Decreto divenuto legge che prevede, fra l'altro, la istituzione delle Zone Economiche Speciali nelle Regioni Meridionali, tramite un raccordo ed i territori, che già si vanno attrezzando, a differenza del nostro territorio che, al di là di tutti i proclami e le polemiche spicciole, non ha ancora presentato una proposta ufficiale credibile ed organica. Sottolineo questi aspetti, ai quali potrei aggiungere altri dati ed elementi, non per voler fare il "difensore d'ufficio" di uomini di governo che non conosco, ma come contributo di approfondimento espressione di una "libera-mente". E "liberamente" di fronte ad attacchi reiterati e spesso strumentali, mi chiedo cosa abbiano fatto i predecessori dei Ministri Del Rio e De Vincenti per il Sud. E mi viene in mente un certo Tremonti, che, su input della Lega Secessionista e delle lobbies del Nord Italia, da Ministro dell'economia bloccava i trasferimenti finanziari e gli investimenti per il Mezzogiorno, per farli dirottare nella sua amata "Padania" (il cui progetto nella disattenzione generale, sta tornando in auge, mimetizzato in maniera raffinata da Autonomie Speciali e Macroregioni). Iniziative che venivano assunte con l'avallo di certa stampa populista che era e continua ad essere contro il Meridione,e dei Governi del tempo che non erano certo guidati da Renzi o Gentilini. Per tali considerazioni ho deciso di intervenire collegandomi ai fatti. Fatti concreti che,come è stato ammesso recentemente dal Presidente della Regione Musumeci consentono alla Regione Siciliana di potere disporre nel triennio 2018-2020 di sette miliardi di euro per investimenti,grazie ai fondi comunitari europei,ai fondi di Coesione ed al Patto per il Sud, pur a fronte di quasi sei miliardi di euro di disavanzo e dei debiti accumulati nei vari Governi Cuffaro, Lombardo (di cui faceva parte l'attuale Vicepresidente ed Assessore Armao) e Crocetta.

Michele Bisignano

Un commento

  1. Il sistema porto di Messina-Milazzo è al nono posto per traffico commerciale, davanti a Napoli, Taranto, La Spezia ect. Messina è sempre il primo porto passeggeri d’Italia. L’autorità portuale di Messina gestisce un sistema rilevante, ai vertici del movimento portuale italiano, con un ottimo attivo economico di gestione. Alla luce dei fatti, non si capisce perché debba essere abolita una struttura positiva in tutto e per tutto.
    Il Min. Del Rio ha dato(contestato da Augusta) sede di AP a Catania, porto piccolo ma in concorrenza con Messina.
    Sarebbe stato opportuno dotare di strumenti adeguati il tratto di mare più trafficato al mondo(lo Stretto di Messina), un sistema autonomo di gestione con Villa e Reggio, uno scalo containers ect…

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