L’ente di via Vittorio Emanuele coglie l’occasione per rettificare un articolo pubblicato dal quotidiano La Sicilia e fornire una serie di dati interessanti che danno a Messina un ruolo più importante rispetto ai porti di Catania e Augusta
“La strategia di innescare tensioni fra i porti siciliani sicuramente non appartiene né allo stile né al ruolo istituzionale che le Autorità rivestono ma siamo costretti a evidenziare i dati pubblicati dalla tabella di Assoporti”. L’Autorità Portuale di Messina e Milazzo coglie l’occasione per rettificare un articolo pubblicato dal quotidiano La Sicilia e fornire una serie di dati interessanti.
MERCI
“Messina ha un totale di merci tradizionali movimentate di 5 milioni 768mila 349 tonnellate. A tale dato vanno ovviamente aggiunte le 16 milioni 323mila 800 tonnellate di rinfuse liquide del porto di Milazzo che portano il sistema portuale ad un traffico merci di 22 milioni 092mila 149 tonnellate”.
CROCERISMO
“Il porto di Catania ha registrato solo 90.987 crocieristi (si veda il report molto puntuale di Italian Cruise Watch, la fonte più attendibile per le statistiche crocieristiche nazionali) a fronte dei 319.750 di Messina per l’anno in esame. Il dato di Assoporti d’altronde riguarda il totale dei passeggeri non differenziato che per Catania si assesta a 232.954 unità mentre per il porto peloritano è di 8.025.529. Inoltre, l’affermazione che il traffico passeggeri di Messina sia solo di mero transito mira a sottovalutare scientemente un dato che è invece incontrovertibile: Messina è il primo porto passeggeri d’Italia e, secondo le ultime stime Eurostat relative al 2013, il 12° porto in tutta Europa”.
PIANO STRATEGICO NAZIONALE DELLA PORTUALITA’ E DELLA LOGISTICA
“La superiorità dei traffici a Messina è ben identificata nel Piano Strategico Nazionale della Portualità e della Logistica che, con riferimento ai traffici 2013, riporta per Messina un traffico di 23.2 milioni di tonnellate merci e 8.677.041 passeggeri di cui 501.316 crocieristi, Catania ha movimentato invece 5.8 milioni tonnellate di merci e 622.222 passeggeri (dato quest’ultimo del tutto incongruente rispetto a quello riportato nella relazione annuale del Ministero delle Infrastrutture e dei trasporti 2013 e nella tabella di Assoporti che attestano entrambi Catania a 390.457 passeggeri)”.
I NUMERI
“I numeri parlano chiaramente: Messina è nei fatti un sistema portuale molto rilevante, diversificato e sicuramente strategico per la portualità italiana, anello di congiunzione imprescindibile della movimentazione logistica di merci e passeggeri del corridoio TEN-T Helsinki-La Valletta. Superiore in termini di dotazione infrastrutturale, il sistema è storicamente multimodale gomma-nave-treno; sulle banchine di Messina sono da anni presenti i binari ferroviari e quest’ultimo è un porto in cui da sempre è attiva la modalità marittimo-ferroviaria. Il sistema portuale è valorizzato infine dalla presenza di cantieri navali di livello internazionale e di storico know-how (Rodriquez, Palumbo, l’arsenale militare, ecc.) con un bacino di carenaggio fra i più grandi del Meridione italiano. In più è storicamente presente un importante presidio della Marina Militare italiana. Ci si auspica una volta per tutte che si prenda atto della realtà dei fatti!”.
La realtà, la verità, la giustizia, l’onesta.
Non chiediamo altro….Messina è ed è sempre stato il porto della Sicilia. Lo Stretto di Messina è il centro del Mediterraneo…e non si può spostare…per politica, interessi terzi o peggio per mafia ed affini. La geografia non si può cambiare…l’area “italiana” dello Stretto deve essere messa in grado di sfruttare le enormi potenziata. Altri porti italiani vengono agevolati e finanziati dallo Stato, che invece sembra voler provocare con la complicità della regione Sicilia la distruzione e la morte del sistema portuale messinese, che al momento e di rilievo per le merci solide e liquide, crocierismo e primo in Italia per i passeggeri.
La realtà, la verità, la giustizia, l’onesta.
Non chiediamo altro….Messina è ed è sempre stato il porto della Sicilia. Lo Stretto di Messina è il centro del Mediterraneo…e non si può spostare…per politica, interessi terzi o peggio per mafia ed affini. La geografia non si può cambiare…l’area “italiana” dello Stretto deve essere messa in grado di sfruttare le enormi potenziata. Altri porti italiani vengono agevolati e finanziati dallo Stato, che invece sembra voler provocare con la complicità della regione Sicilia la distruzione e la morte del sistema portuale messinese, che al momento e di rilievo per le merci solide e liquide, crocierismo e primo in Italia per i passeggeri.
superiore de che??
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sogno 100000 messinesi a manifestare…. per evitare di essere sempre piu poveri!
sogno 100000 messinesi a manifestare…. per evitare di essere sempre piu poveri!
Che bel sogno. DEVE DIVENTARE REALTA’. Per il futuro della città. Il pane per i nostri figli ci viene strappato giorno dopo giorno e noi messinesi con il silenzio che provoca l’emigrazione diventiamo complici dei nostri massacratori.
Andare via a cercare fortuna per il giovane è una grande sofferenza, lo anche per la sua famiglia. Mio figlio ha fatto il nautico con la speranza di trovare un lavoro a Messina, ama il mare, lo Stretto..sarà costretto ad andare via…anche lui condannato dal nostro silenzio ai soprusi. Svegliamoci e diciamo basta…Se l’Italia e la Sicilia non ci rispettano chiediamo autonomia, di diventare indipendenti, cerchiamo aiuto agli inglesi, agli americani…siamo una colonia super maltrattata. diciamo BASTA.
Che bel sogno. DEVE DIVENTARE REALTA’. Per il futuro della città. Il pane per i nostri figli ci viene strappato giorno dopo giorno e noi messinesi con il silenzio che provoca l’emigrazione diventiamo complici dei nostri massacratori.
Andare via a cercare fortuna per il giovane è una grande sofferenza, lo anche per la sua famiglia. Mio figlio ha fatto il nautico con la speranza di trovare un lavoro a Messina, ama il mare, lo Stretto..sarà costretto ad andare via…anche lui condannato dal nostro silenzio ai soprusi. Svegliamoci e diciamo basta…Se l’Italia e la Sicilia non ci rispettano chiediamo autonomia, di diventare indipendenti, cerchiamo aiuto agli inglesi, agli americani…siamo una colonia super maltrattata. diciamo BASTA.