Nasce a Capo D’Orlando il comitato del “Coordinamento per la Democrazia Costituzionale”. A presenziare all'incontro di presentazione i giuristi Federico Martino, ex assessore regionale e docente universitario, il senatore Enzo Palumbo, componente del Csm e Antonio Matasso, referente provinciale del Cdc e docente universitario. Al via, nei prossimi giorni, una raccolta firme per abrogare la legge elettorale.
Seguendo la scia di quanto già fatto in altri comuni nei giorni scorsi, come a San Filippo del Mela, anche a Capo D’Orlando si forma un comitato per informare e spiegare le ragioni del no al prossimo referendum. Sarà il “Coordinamento per la Democrazia Costituzionale” a dire la sua sul territorio e lo farà, hanno dichiarato i rappresentanti, non solo con incontri informativi ma anche con una raccolta firme per abrogare la legge elettorale.
A presenziare all’incontro di presentazione del comitato i giuristi Federico Martino, ex assessore regionale e docente universitario, il senatore Enzo Palumbo, componente del Csm e Antonio Matasso, parlamentare nazionale autore del ricorso contro la legge “Italicum”.
Il prossimo ottobre si terrà il referendum costituzionale confermativo nel corso del quale si andrà a decidere sulla riforma costituzionale delineata dal ddl Boschi. A differenza del referendum abrogativo, in questo caso, non sarà necessario raggiungere il quorum per sancirne la validità. I cittadini avranno quindi modo di votare per il si se desiderano confermare quanto delineato dal ddl Boschi e per il no se desiderano sospendere la riforma costituzionale.
Nei prossimi giorni, con l’inizio dei primi incontri dei comitati e delle prime dichiarazioni dei sostenitori del si e del no sicuramente avremo modo di affrontare più a fondo la questione e approfondire questo delicato tema.
Salvatore Di Trapani