Il concorso è indetto dalla rivista scientifica dell’Istituto Nazionale di Urbanistica che seleziona i progetti preferiti dai visitatori di Urbanpromo, l’evento di riferimento per il marketing urbano e territoriale promosso dall’Istituto Nazionale di Urbanistica e da Urbit
Il premio Urbanistica 2012, conferito al Comune di Messina ed alla società trasformazione urbana “Il Tirone”, è stato consegnato stamani a palazzo Zanca, al commissario straordinario del Comune, Luigi Croce, dal vicepresidente del Consiglio di Amministrazione della Stu e coordinatore del gruppo di progettazione, ing. Franco Cavallaro, che aveva ritirato i riconoscimenti, nel corso di un’apposita cerimonia nel corso dell’evento “Urbanpromo rigenerazione urbana”, svoltosi a Bologna.
Il concorso è indetto dalla rivista scientifica dell’Istituto Nazionale di Urbanistica che seleziona i progetti preferiti dai visitatori di Urbanpromo, l’evento di riferimento per il marketing urbano e territoriale promosso dall’Istituto Nazionale di Urbanistica e da Urbit. I visitatori della rassegna esprimono in forma anonima una preferenza per ciascuna delle tre sezioni previste facendo prevalere, nella sezione “Inserimento nel contesto urbano”.
“Si tratta di un importante riconoscimento – ha ribadito il commissario Croce – per il quale si esprime il compiacimento per l’attestazione di professionalità della città”.
In quattro giorni di convegni, Urbanpromo fa infatti il punto sul partenariato pubblico privato ed affronta in modo trasversale i punti nodali dello sviluppo urbano sostenibile: la rigenerazione urbana, l’efficienza energetica, i sistemi delle infrastrutture e della mobilità, la valorizzazione del patrimonio immobiliare pubblico, il social housing, il finanziamento dei progetti, la fiscalità immobiliare, le prospettive del mercato immobiliare oltre la crisi.
L’Amministrazione comunale di Messina aveva inserito tra i Programmi Innovativi in ambito urbano, il progetto che comprende il nucleo originario del Tirone e le zone circostanti, da piazza Lo Sardo, con i suoi caratteristici portici, alla scalinata S. Barbara, alle limitrofe aree militari. Per l’area sono state valutate condizioni tipiche per un intervento nel quale la parte pubblica e quella privata possano intervenire in modo sinergico per affrontare la riqualificazione di questo brano di città. Obiettivi sono l’integrazione delle risorse pubbliche e private derivanti dalla Società di Trasformazione Urbana per la riqualificazione definitiva e compiuta del “Tirone”; la realizzazione di alloggi di edilizia residenziale pubblica per eliminare il disagio abitativo del quartiere; interventi di edilizia scolastica per ridurne il disagio sociale, risolvendo nel contempo i problemi strutturali esistenti; la riorganizzazione delle attività produttive insistenti nell’ambito; la riqualificazione delle vie, piazze e scalinate come luogo di incontro; laboratori per la riqualificazione funzionale dell’ambito interessato, con attenzione alla viabilità e ai percorsi pedonali, e per la risoluzione delle problematiche connesse alla presenza delle aree militari.