Illustri relatori approfondiranno le politiche e le opportunità per un futuro produttivo “diverso e resiliente”
MESSINA – Attendere o agire costruendo un futuro produttivo diverso e resiliente? E’ la domanda posta al centro del dibattito e che dà il titolo al seminario interattivo promosso dal Dipartimento di Economia dell’Università di Messina, in programma giovedì 29 ottobre dalle ore 9 alle 14, e coordinato dal prof. Andrea Cirà, docente di Economia Applicata, organizzatore e responsabile scientifico del progetto Iknow finanziato dal Fondo Europeo di Sviluppo Regionale Interreg Italia-Malta. Sarà trasmesso sulla pagina Facebook dell’agenzia Bisazza Gangi di Messina.
Un’occasione per riflettere sulle politiche e prospettive di rilancio economico dopo la crisi dovuta alla pandemia. Ruolo degli atenei quali punti di raccordo fra ricerca e mondo della produzione, politiche regionali alla base del sostegno del tessuto economico produttivo, riqualificazione del sistema economico regionale in funzione della nuova emergenza sanitaria, opportunità e sfide affrontare per le imprese del comparto fashion e agrifood, comprese le strategie di valorizzazione dei sottoprodotti, competizioni manageriali per i rilanci aziendali, iniziative a sostegno della nuova imprenditorialità e cooperazione pubblico privato per il miglioramento della competitività industriale regionale: sono alcuni degli argomenti che saranno approfonditi da illustri relatori tra cui il prof. Michele Limosani, direttore Dipartimento Economia dell’UniMe; Vito Siracusa, segretario provinciale Cna Messina; Mario Filippello, già dirigente Cna Sicilia; Grazia Clementi del Consorzio Med‐europe‐export; i professori Maurizio Lanfranchi, Guido Signorino, Nicola Cicero dell’ateneo peloritano; Arcangelo Li Calzi di Sphera srl; l’ing. Giancarlo Visalli della Società Arkimede Messina; Sebastiano Di Stefano di Pst Sicilia.
L’evento, realizzato nell’ambito delle attività del progetto “I Know Interg Italia – Malta – Fondo Europeo di Sviluppo Regionale”, si svolge in collaborazione con Parco Scientifico e Tecnologico della Sicilia, Università Kore di Enna, Arkimede, Consorzio Med Europe Export e Cna Sicilia.
Poi ci si domanda come mai l’Ateneo di Messina non è ben considerato da altri Atenei…