Dopo le vicissitudini che avevano portato alla decadenza sindaco e consiglieri, riprende l'azione amministrativa della giunta Cannistrà. "Ora lavoriamo per dare il massimo in quest'ultimo anno" - ha dichiarato il primo cittadino
Si apre un nuovo capitolo per il sindaco di Monforte San Giorgio, Giuseppe Cannistrà. Il primo cittadino era decaduto in seguito alla mancata approvazione del bilancio da parte del Consiglio comunale; una legge approvata dall’Ars aveva infatti stabilito che, in questi casi, sarebbe dovuta andare a casa anche la Giunta, introducendo di fatto una forma di sfiducia surrettizia. La legge è stata però spazzata via dal Tar; e, adesso, Cannistrà può finalmente varare la sua nuova Giunta.
Il sindaco ha reso noti i quattro nuovi membri dell’esecutivo. Si tratta di Maria Rosa Maimone, già consigliere comunale nella legislatura Cannistrà, la quale svolgerà anche le funzioni di vicesindaco e avrà come deleghe Cultura, Servizi Sociali e Politiche Europee; Antonino Polito, che si occuperà di Arredo Urbano, Sviluppo Rurale, Risorse Umane e Viabilità; Giuseppe Molino, che è stato riconfermato vista la sua disponibilità a rimettersi in gioco, a lui spettano Sport, Turismo e Spettacolo, Innovazione Tecnologica e Attività Produttive; Giuseppe Gringeri, anch’egli consigliere nella legislatura Cannistrà, si occuperà di Bilancio e Tributi, Pubblica Illuminazione, Efficentamento Energetico e Servizi Cimiteriali.
“Oggi mi presento ai cittadini con una nuova squadra, che mi accompagnerà sino alla fine del mandato” – ha dichiarato Cannistrà – “vorrei ringraziare gli assessori e i consiglieri comunali che sono rimasti vicini al mio progetto, dimostrando grande senso di responsabilità e di rispetto verso la mia persona. Nonostante la decadenza del Consiglio comunale, auspico che tutte le forze politiche del territorio collaborino con questa amministrazione, dando il loro contributo, anche critico, per migliorare la qualità della vita dei nostri concittadini e per far conoscere la bellezza del nostro centro e dei nostri luoghi”.