Rincari sul pane in vista, rischiano 3 mila lavoratori del settore a Messina

Rincari sul pane in vista, rischiano 3 mila lavoratori del settore a Messina

Redazione

Rincari sul pane in vista, rischiano 3 mila lavoratori del settore a Messina

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giovedì 29 Settembre 2022 - 19:35

Se non arrivano risposte dal Governo il pane aumenterà e 3 mila lavoratori rischiano il posto. Allarme di Assopanificatori Messina

MESSINA – Pane, quanto mi costi col caro vita? Certamente qualcosa in più di un anno fa, ma tra tutti gli aumenti dei prezzi quello del pane per le tavole quotidiane, a Messina, non è quello che è schizzato. Ora, però, il settore è alle prese con gli ulteriori aumenti dei costi per l’energia ed il comparto è il primo a rischiare il collasso. A Messina ballano 3 mila posti di lavoro e un aumento del costo di vendita del prodotto sembra inevitabile.

Lo spiegano proprio i panificatori, che si sono riuniti nella sede di Confesercenti, come sezione Assopanificatori: “Le aziende del nostro settore iscritte alla Camera di Commercio di Messina sono circa 650- commenta il presidente Francesco Arena– tutte stanno soffrendo tantissimo a causa dell’aumento incontrollato dei costi dell’energia. Abbiamo ricevuto bollette quadruplicate sia per il gas che per la luce- continua- e finora per venire incontro alla clientela non abbiamo applicato aumenti sui nostri prodotti.”

“Siamo in attesa di un tavolo tecnico con Assopanificatori nazionale, a cui dovrà seguire un incontro con i rappresentanti del nuovo Governo, da cui ci aspettiamo risposte e soprattutto soluzioni. Se non avremo riscontro alle nostre richieste saremo costretti a licenziare gran parte del personale, ovvero circa 3 mila persone tra Messina e provincia. In alternativa dovremo nostro malgrado aumentare  il prezzo del pane, penalizzando dunque i consumatori”, spiega la sigla dei panettieri.

3 commenti

  1. CON TUTTO IL RISPETTO PER I PANIFICATORI ANCHE LE FAMIGLIE SUBISCONO GLI AUMENTI, TUTTO É PROPORZIONATO IN BASE AI VOSTRI CONSUMI E AI VOSTRI GUADAGNI, MA NON PUÒ ESSERE SEMPRE IL CONSUMATORE FINALE A PAGARNE LE CONSEGUENZE. PERTANTO VOI AUMENTATE I PREZZI MA RISCHIATE PERCHÉ II PANE PER QUANTO IMPORTANTE SIA NON É DI VITALE IMPORTANZA. METTETEVI NEI PANNI DI UN PADRE DI FAMIGLIA CHE DEVE SUBIRE GLI AUMENTI DI QUANTO NECESSITA IN UN CASA O IN MODO PARTICOLARE DI UN POVERO PENSIONATO. PERTANTO FINITELA CON I RICATTI DEI LICENZIAMENTI E AGITE CON COSCIENZA

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  2. Spiegatelo a megalomen

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  3. Però l’importante è che vi siano le isole pedonali, che vergogna.

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