Andrà analizzato dalla Soprintendenza del Mare l’interesse storico dell’ancora, che si trovava a cinque metri dalla battigia e ad una profondità di appena due metri, probabilmente trascinata dalle ultime mareggiate
Per capire se sia un reperto prezioso o meno, andranno fatte delle valutazioni da parte della Soprintendenza del Mare. L’interesse storico, però, è probabile, in quanto si tratta di un ancora del tipo ammiragliato, alta circa tre metri.
E’ stata rinvenuta dalla Guardia Costiera a circa cinque metri dalla battigia, adagiata su un fondale di due metri, probabilmente trascinata dalle ultime mareggiate. Per recuperarla, considerate le particolari dimensioni dell’ancora, è stato necessario l’intervento del personale e dei mezzi del dipartimento comunale Protezione Civile e Autoparco.
un ferrovecchio per nulla antico e di nessun valore, studiate!!
Buona come ferro da riciclare! Peccato che non si può rendicontare per la Tares, altrimenti ci si poteva sistemare per molti anni…
L’ancora ammiragliato e’ tra le piu’ antiche, quindi quella rinvenuta e’ certamente secolare.
Sperimo che gli esperti, otre all’eta’ dell’ancora, riescano a trovare anche la nave di provenienza.
Altro reperto per il museo del mare.
se ha 100 sono tanti, e c’è anche un motivo se questo pezzo di ferro era in quel posto, ma i buddaci non lo sanno come non sanno riconoscere un vero reperto da un pezzo di ferro. Se fa 1000 metri verso nord, ne trova quante ne vuole di quelle ancore. Queste boiate fanno solo ridere
al massimo ha 100 anni,altro che reperto antico,e c’è un motivo per il quale era in quel posto. Comunque basta andare nella base della M. M per vederne tante,non capisco dove sia la grande notizia, per un pezzo di ferro senza valore alcuno. Di reperti veri ne abbiamo tanti ma sono tutti in abbandono. Chi diffonde queste notizie dovrebbe occuparsi di altro
Ad occhio e croce non vale i soldi spesi per il recupero.
Appartenuta ad una dei tanti barconi che calavano l’ancora in attesa del cambio di rema.