Il ricorso era stato presentato dalla lista “Libera Nizza” collegata al sindaco Mimma Brigandì’ che non ha ottenuto i seggi della minoranza per soli due voti, andati a favore di “Cambia Nizza”
É slittata al 19 luglio, per indisposizione del giudice, l’udienza del Tar di Catania prevista per oggi. Il tribunale regionale dovrà accettare o respingere il ricorso che la lista “Libera Nizza” collegata al sindaco Mimma Brigandì ha presentato dopo gli esiti delle elezioni comunali del 6 e 7 maggio e che l’hanno vista perdente per soli due voti, tra l’altro regolarmente contestati.
663 contro i 665 che sono andati al gruppo collegato a Giacomo D’Arrigo, “Cambia Nizza”, che ha così conquistato la minoranza.
Il ricorso è stato deposito anche nei confronti della maggioranza e dell’ufficio elettorale centrale. Tutte le parti in causa si sono costituite parte civile in seguito. “Libera Nizza” ha richiesto infatti l’annullamento del verbale di proclamazione degli eletti al consiglio comunale e il riconteggio delle schede di tutte le tre sezioni, per una verifica delle operazioni elettorali.
Se il ricorso dovesse essere accettato il comune di Nizza di Sicilia andrebbe incontro a una lunga trafila burocratica. Ma “una verifica è necessaria – aveva dichiarato Mimma Brigandì – perché chi siede in consiglio sia legittimato veramente dalla volontà degli elettori”. Per la trattazione del ricorso si dovrà aspettare comunque altri quattordici giorni, fino al 19 luglio, quando al Tar di Catania ci sarà anche l’udienza di un altro ricorso, quello presentato da un privato cittadino di Santa Teresa di Riva contro l’elezione a sindaco di Cateno De Luca. (Giusy Briguglio)