La produzione dell'opera diretta da Biagio Cardia era stata sospesa per la pandemia. Ora si riparte
MESSINA – Era stato presentato nel 2019, poi è stato il Covid a fermare tutto e ora, a cinque anni da quel primo ciak, si riparte. Da ottobre è ripartita la produzione delle riprese del film indipendente “Il pittore e la santa”, dedicato alla vita di Antonello da Messina e Santa Eustochia, del regista Biagio Cardia, con la sceneggiatura di Nino Giordano, le riprese video e il montaggio di Davide Cardia, e la fotografia di Paolo Pergolizzi.
Saranno prodotte nuove scene con altri attori, in cui viene mostrato l’arrivo di Antonello dopo tre anni di permanenza a Napoli dal maestro Colantonio, con il ritorno a Messina per incontrare artisti famosi consigliato dallo stesso maestro. Antonello, dalla Calabria, attraversa lo Stretto con una barca, approda sulla spiaggia di Torre Faro dove incontra il padre Giovanni (interpretato dall’attore Francesco Micari), col fratello Giordano (Gabriele Scarfì). I due in attesa dell’arrivo di Antonello si fermano a parlare con un pescatore che assieme al figlio (Santino e Giovanni Scarfì) stanno preparando le reti per la pesca. Antonello con il padre e il fratello si avviano verso la casa della nonna Garita (Maria Cecila Laganà) e la zia Tanclea, sorella del padre di Antonello (Helga Corrao). Con l’occasione della sua venuta a Messina, Antonello, fa visita a Smeralda futura Suor Eustochia (Giada Castriciano) che si trova in compagnia di una sua amica (Aurora Ginevra Chillari).
Tra gli attori principali del film ci sono: Antonio Fermi nel ruolo di Antonello da grande; Rosy Trapa nel ruolo di Suor Eustochia da grande; Giuseppe Mjolino nel ruolo di Colantonio il maestro di Antonello; Massimo Maugeri nel ruolo uno dei Frati Francescani. Il film riprenderà il percorso intrapreso nella precedente post – produzione con la partecipazione nei vari concorsi di Film Festival e presentazione nelle scuole. Il progetto nasce dall’idea di Biagio Cardia, cultore di Antonello da Messina, con la collaborazione del professor Nino Giordano, studioso di Santa Eustochia.
Antonello e Smeralda nacquero a Messina nella stessa zona, chiamata Sicofanti (oggi via XXIV maggio) Antonello De Antonio nasce nel 1430, Smeralda Cofino nel 1434. Il film intende porre all’attenzione degli spettatori la vita del più grande pittore siciliano del quattrocento, orgoglio della nostra città, seguendo la sua vita in parallelo a quella di Smeralda. Antonello carattere estroverso, da piccolo, deciso a volere fare il pittore, carattere molto riservato quello di Smeralda la fondatrice dell’ordine delle Clarisse a Messina. Il film vanta una sentita e nutrita partecipazione di un cast oltre 40 persone, tra attori, scenografi, costumisti, fotografi e collaboratori esterni.