Il crollo della strada è avvenuto nel 2008 ma ad oggi nulla è cambiato. Interventi previsti solo nel 2013, nel Piano Triennale delle Opere Pubbliche, ma non ancora finanziati. Silenzio dal Comune e dalla Protezione Civile Regionale
Situazione invariata nella Salita Montesanto. Il crollo della strada è avvenuto nel 2008 ma ad oggi nulla è cambiato, nonostante vi sia in corso anche un procedimento giudiziario. La denuncia arriva dal consigliere della III circoscrizione, Massimiliano Minutoli: “Le condizioni della strada continuano a peggiorare di giorno in giorno, nell’assoluta indifferenza di questa amministrazione ormai abulica ai richiami della cittadinanza.
Infatti, di questa affermazione se ne hanno i riscontri, perchè leggendo tra le righe del Piano Triennale delle opere pubbliche figura, al n° 80 della scheda n° 2, una previsione di intervento, ma solo per il 2013 e per l’importo di € 186.000 da utilizzare per i lavori di ripristino della Salita Montesanto. Tutto questo è davvero scandaloso.
In passato, ho persino occupato l’aula consiliare al fine di sollecitare l’amministrazione alla nomina di un responsabile unico del procedimento. Fu nominato l’Ing. Bartolotta che, nonostante diverse problematiche, portò a termine l’incarico della progettazione in tempi adeguati alle esigenze. Ma adesso? Cosa succederà mentre gli abitanti della Salita Montesanto vivono ancora tra il pericolo ed i notevoli disagi?
Il Sindaco, On. Buzzanca, arrivò a chiedere anche l’intervento della Protezione Civile Regionale a concorrere per le spese dell’intervento da realizzarsi.
Eppure, nonostante già ci sia il via libera dal Genio Civile, nessuna risposta è giunta dalla Regione Siciliana.
La situazione è davvero insostenibile per i residenti e soprattutto lesiva anche per chi opera quotidianamente per l’interesse della città senza ottenere risposte da un’amministrazione così distratta, che non riconosce i veri problemi del territorio.
Come si può mai accettare una previsione d’intervento per il 2013, addirittura nel cosiddetto “libro dei sogni”, per una problematica così urgente? Il Piano Triennale delle opere pubbliche non risponde affatto alle effettive esigenze della città”.