Il Comune impugna le ordinanze del Genio civile riguardanti 13 torrenti cittadini

Il Comune impugna le ordinanze del Genio civile riguardanti 13 torrenti cittadini

Danila La Torre

Il Comune impugna le ordinanze del Genio civile riguardanti 13 torrenti cittadini

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giovedì 07 Giugno 2012 - 22:22

La Giunta ha affidato gli incarichi legali agli avvocati Tigano e Marullo. L’assessore Isgrò: «Impossibile eliminare in soli 45 giorni ciò che è stato realizzato sui torrenti negli ultimi 50 anni, anche con l’avallo del Genio Civile»

Sarà guerra nelle aule del Tribunale amministrativo tra il Comune ed il Genio civile. L’amministrazione comunale ha, infatti, deciso di impugnare 13 delle 22 ordinanze emesse dall’ingegnere capo Gaetano Sciacca in data 12 aprile 2012, che imponevano il «ripristino dello stato dei luoghi» dei torrenti cittadini. Nella seduta del 6 giugno, la giunta municipale ha affidato, con apposita delibera, gli incarichi legali agli avvocati Aldo Tigano e Francesco Marullo, «legali di fiducia dell’amministrazione comunale», per un impegno di spesa pari ca euro 12.078, 50.

Come si ricorderà, l’istituzione di via Aurelio Saffi aveva intimato al sindaco Buzzanca, ai dirigenti comunali responsabili delle opere di urbanizzazione, delle viabilità e della protezione civile di «provvedere, entro il termine di 45 giorni dalla data di notifica delle ordinanze, alla rimozione di ogni elemento di superficie presente nei torrenti cittadini che possa indurre chiunque a ritenere di essere in presenza di una regolare viabilità urbana o extraurbana liberamente transitabile, nonché al ripristino dello stato dei luoghi, caratterizzato da uno stato di diffuso degrado ambientale». I 13 torrenti interessati da altrettanti provvedimenti sono i seguenti: Cumia, Camaro, Bordonaro, San Michele, Reginella, Papardo, Portella Arena, Annunziata, Zafferia, Ciaramita, Larderia, Santo Stefano, San Filippo

Il Comune ha deciso di impugnare le ordinanze anche per prendere tempo, sapendo che non è nelle condizioni di ottemperare nell’immediato a quanto ordinato da Sciacca. «Il Genio civile ha concesso tempi troppo stretti», spiega telefonicamente l’assessore alle manutenzioni Pippo Isgrò. «E’ impossibile – continua il rappresentante di giunta – eliminare in soli 45 giorni ciò che è stato realizzato sui torrenti negli ultimi 50 anni, peraltro anche con l’avallo del Genio Civile, che ha specifiche competenze in materia. Dove possibile stiamo agendo, eliminando l’asfalto e i pali della luce, ma non possiamo certo isolare le abitazioni, soprattutto se hanno sanato la loro posizione. Per fare ciò che ci chiede Sciacca serve tempo ma soprattutto servono dai tre ai cinque milioni di euro per progettare un piano di viabilità alternativa. Sarebbe stato più opportuno– conclude Isgrò – che Sciacca avesse deciso di avviare un percorso condiviso».

In mancanza di un punto di incontro, l’amministrazione comunale ha optato per lo scontro giudiziario: Genio Civile e Comune si ritroveranno, quindi, uno contro l’altro davanti al giudice del Tribunale amministrativo.(Danila La Torre)

7 commenti

  1. L'Osservatore 8 Giugno 2012 08:46

    “E’ impossibile eliminare in soli 45 giorni ciò che è stato realizzato sui torrenti negli ultimi 50 anni..”
    Già, ha ragione l’assessore dimenticando però che la sua giunta è in carica dal 2008!!!

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  2. ma andate a fare un causa persa,regalando 12.000 euro.Mica la colpa è del genio civile; è vostra ,di VOI onnipotenti che non avete fatto nulla in tutti questi anni per controllare e punire,ora vi lamentate.IL Genio Civile vi molla il pacco e se succedono guai con i torrenti,causa o non causa la colpa è di Buzzy e della sua giunta.

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  3. E vero che l’ing.Sciacca e un soggetto troppo fiscale,ma e pur vero che i torrenti andrebbero sempre puliti,e andrebbero anche coperti definitivamente,cosi facendo si creano anche delle nuove strade,domanda quanto si spende ogni volta x pulire i torrenti? Non bisogna mai dimenticare quello che e successo nel torrente Annunziata con la famiglia Carità ecc…
    In caso di una calamità naturale chiunque potrebbe finirci dentroad un torrente,quindi cominciare con dei progetti per coprire tutti i torrenti,in primis quello dell’annunziata.Infine x legge in qualsiasi torrente non ci possono essere abitazioni,invece a Messina ci sono e questo e molto grave e anche scandaloso,da striscia la notizia,vedi torrente Badiazza,bisogna sperare che non succeda mai niente….L’ing Scaiacca non deve fermare tutta l’edilizia,ma solo chi non rispetta le regole,quindi se si vuole lo sviluppo di questa città,bisogna costruire anche grattaceli e centri commerciali come fanno a Palermo e a Catania eppure anche loro sono zone sismiche,noi invece siamo ridicoli con certi palazzi,se poi il capo del genio civile vuole le baracche con l’amianto allora.

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  4. continua la guerra Genio Civile – Comune…..

    …oops, scusate, volevo dire Lombardo – Buzzanca

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  5. liliana parisi 8 Giugno 2012 19:36

    L’ordinanza è del 27 aprile. Certo 45 giorni sono pochi per eliminare quanto è stato fatto in 50 anni,ma si poteva almeno cominciare! Invece si preferisce iniziare cause che dureranno anni e comporteranno spese,con denaro pubblico,trattandosi di istituzione contro istituzione!E possiamo solo sperare che nel frattempo non ci siano esondazioni,con relative vittime.Frenare la speculazione edilizia selvaggia non significa fermare lo sviluppo di Messina:significa solo avere una città più ordinata e sicura!

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  6. IL COMUNE E IL SUO SINDACO,DENUNCIANO IL GENIO CIVILE PERCHE’ E’ COLPA SUA SE I TORRENTI SONO INTASATI.iL GENIO CIVILE SE NE DOVEVA ACCORGE PRIMA E NON LO HA FATTO E QUINDI IL COMUNE ED IL SUO SINDACO HA RAGIONE DA VENDERE E BABBALUCI E BUDDACI.

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  7. liliana parisi 9 Giugno 2012 17:19

    Il Genio Civile e il Comune non sono due persone ma due istituzioni,ciascuna con proprie reponsabilità,e in esse in 50 anni si sono succedute tante persone;quindi la questione non si può ridurre ad una scontro Sciacca-Buzzanca(con relativi padrini politici).In ogni caso,di chiunque siano le responsabilità,i fatti recenti dimostrano che bisogna porre attenzione a quello che è vicino ai torrenti.Bisogna agire,piuttosto che fare lotte private e poi piangere i morti.

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