Tre mesi per il progetto esecutivo e poi, finalmente, potranno iniziare i lavori
MESSINA – Era il 2 gennaio 2023 e quel giorno venivano aggiudicati i lavori di riqualificazione della linea tranviaria. La Ingegneria Costruzioni Colombrita srl di San Giovanni La Punta (Catania) ha prevalso offrendo un ribasso del 13,222 % su un importo a base d’asta di 25 milioni 759mila euro e quindi uno finale di 22 milioni 353mila euro.
Una differenza che potrebbe essere totalmente “mangiata” dall’aumento dei costi dei materiali perché a distanza di un anno i lavori non sono ancora stati consegnati. Mancano alcuni pareri, su tutti quello del ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, così non si può passare alla fase esecutiva.
Primo stralcio
L’Atm, allora, ha chiesto e ottenuto dal Comune di Messina il via libera per un primo stralcio che non comporta modifiche al tracciato. Il primo intervento potrebbe riguardare l’isola pedonale di viale San Martino, lì dov’è prevista un’opera simile a quella realizzata sul lato monte di piazza Cairoli.
Altra modifica sostanziale a piazza della Repubblica, dove verrà eliminato il giro davanti alla Stazione Centrale, e la fermata verrà spostata poco oltre l’incrocio tra via I settembre e l’inizio di via La Farina.
Per ultimo la riduzione da due binari a uno sulla cortina del porto e in via Catania. Un intervento che non convince molti e che non è detto verrà realizzato.