Finanziato il progetto dell'Arisme che punta ai nuovi alloggi per la baraccopoli della zona sud
Passano i progetti dell’Arisme per l’edilizia residenziale sociale a Messina, presentati al Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibile che, di concerto con il Ministero dell’Economia e delle Finanze, li ha ammessi a finanziamento per 9 milioni di euro complessivi.
“Una notizia che ci riempie di orgoglio – dichiara l’assessore Salvatore Mondello – che premia l’impegno costante portato avanti fin dai primi giorni dall’insediamento. Un lavoro quotidiano in diretta sinergia con il Sindaco De Luca e con A.RIS.ME, che ha portato e continua a portare risultati concreti e tangibili sul territorio, grazie alla perseveranza di questa Amministrazione che ha voluto e saputo individuare le strategie più funzionali, per mettere al centro dell’interesse nazionale il dramma di Messina e delle sue centenarie baracche.”
Il finanziamento coprirà il recupero del rione Taormina: sono previsti 69 nuovi alloggi da destinare a famiglie in difficoltà.
“Nella ‘Messina che vogliamo’, la preziosa porzione di territorio che comprende il Rione Taormina e l’adiacente Via Don Blasco, è sul punto di diventare concretamente il fiore all’occhiello della città, con le inevitabili ricadute positive in termini di sviluppo, viabilità e decoro urbano – prosegue Mondello – come Amministratore locale e soprattutto come cittadino aver contribuito alla svolta concreta alla vergogna nazionale delle baraccopoli messinesi mi riempie di soddisfazione. “
L’esponente di Giunta ringrazia il sindaco Cateno De Luca ma soprattutto l’Agenzia: “che ha ben operato grazie alla guida sapiente del Presidente Marcello Scurria, supportato dal suo CDA composto dall’avvocato Alessia Giorgianni e dall’architetto Giuseppe Aveni, oltre naturalmente ai tecnici e a tutti coloro che hanno lavorato incessantemente per raggiungere gli obiettivi prefissati.”
L’ex vice Mondello per me è l’anima “operaia” di questa giunta, alla quale, quando serve vanno anche dispensati i dovuti ringraziamenti, come in questo caso.