Esultano i deputati messinesi Matilde Siracusano e Francesco D'Uva
Da oggi parte ufficialmente il conto alla rovescia per portare a compimento il termine assegnato dalla Legge Carfagna che cancella le baraccopoli di fondo Fucile e apre la strada al risanamento di Messina.
Il Consiglio dei Ministri ha infatti deliberato la nomina a commissario straordinario della prefetta di Messina Cosima Di Stani.
“Un’altra bella notizia per Messina. Un passo importante e decisivo per iniziare da subito ad attuare le misure inserire nel decreto Covid su iniziativa del ministro per il Sud, Mara Carfagna, e per cominciare immediatamente a spendere i 100 milioni stanziati dall’esecutivo nazionale”, commenta soddisfatta Matilde Siracusano, la deputata messinese di Forza Italia principale protagonista del percorso che ha portato all’approvazione della legge.
“La nomina, varata dal Consiglio dei Ministri, del prefetto di Messina, Cosima Di Stani, a Commissario Straordinario del Governo per il piano di risanamento delle baracche rappresenta un altro tassello fondamentale nel percorso di risoluzione di un problema rimasto sospeso per tanto, troppo tempo” – aggiunge Francesco D’Uva, deputato messinese del MoVimento 5 Stelle.
“Alla prefetta Di Stani spetterà il delicato compito di coordinare e monitorare le attività che saranno attuate grazie ai 100 milioni di euro stanziati qualche settimana fa. Un traguardo importante per tutti i messinesi che, dopo decenni di promesse e di fondi spesi senza alcun risultato concreto, finalmente ricevono adeguate risposte. Sono certo che la prefetta Di Stani, da donna delle Istituzioni, saprà concentrare tutte le energie affinché l’obiettivo della riqualificazione e della ricostruzione possa essere raggiunto nel minor tempo possibile”.