Risanamento Messina, Russo: "Trovato revochi l'ordinanza"

Risanamento Messina, Russo: “Trovato revochi l’ordinanza”

Marco Olivieri

Risanamento Messina, Russo: “Trovato revochi l’ordinanza”

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mercoledì 19 Marzo 2025 - 07:50

"Quando la pezza è peggio del buco". La consigliera chiede al sub commissario di fare un passo indietro e al sindaco di dire da che parte sta

MESSINA – Continuano le polemiche sul risanamento e l’ordinanza del sub commissario Santi Trovato. Scrive ancora la consigliera comunale del Partito democratico Antonella Russo: “La pezza è peggio del buco. I chiarimenti dell’ingegnere Trovato lasciano molto perplessi perché dicono (a parole, appunto) che viene ribadita la priorità per i soggetti con patologie gravi. Come fa a dirlo? Ha cambiato la sua ordinanza? No! Chiederei al sub-commissario, se si facesse parlare, cosa produce effetti giuridici, una ordinanza o un comunicato stampa? Certamente la prima. Pertanto, fino a quando il sub-commissario non cambierà la sua priorità di sbaraccamento per lotti, fino a quando manterrà l’esigenza di non spargere sul territorio famiglie con soggetti fragili (si spargono gli oggetti, non le persone) i suoi chiarimenti avranno il sapore della beffa”.

In particolare, Russo rinnova la richiesta di revoca dell’ordinanza e chiede al sindaco Basile di dire da che parte sta: “Con la burocrazia o con i soggetti fragili (oltre che fragilissimi…), compresi tanti bambini”.

Continua l’esponente del Pd: “Punto 1) La legge speciale, cui l’ingegnere Trovato fa riferimento, vale a dire l’art. 11 ter della L. 44/2021, impone alla struttura commissariale, oltre e ancor più della demolizione e dello smaltimento di materiali, il ricollocamento abitativo delle persone, primario aspetto che nel suo comunicato l’ingegnere Trovato nemmeno cita. Punto 2) I soggetti fragili e/o fragilissimi non li individua certo l’ingegnere Trovato, che nel suo comunicato ha fatto la scaletta delle gravità delle invalidità”.
Sottolinea Antonella Russo: “L’elenco dei soggetti che vanno prioritariamente ricollocati è stato stabilito dall’Asp di Messina, giusta ordinanza n. 2/2023 dell‘8 maggio 2023 emessa dal precedente sub-commissario. Ebbene: i soggetti da ricollocare prioritariamente sono soggetti con disabilità gravi e con patologie sanitarie, tra cui tanti bambini dalle più svariate e serie problematiche di salute, anche se non hanno avuto riconosciuto il 100% di invalidità o l’indennità di accompagno. Bambini che devono
essere allontanati dalle baracche prima degli altri, e che non possono attendere un burocratesco riferimento a lotti e sub lotti”.

“Trovato ritiri l’ordinanza e Basile prenda posizione”

E ancora: “Peraltro, l’ingegnere omette di dire che l’art. 11 ter da lui stesso indicato, che dà priorità al ricollocamento abitativo, è stato inserito nel decreto legge 44/2021 che disciplína le misure urgenti in materia Covid e vaccinazioni anti Sars. Tutto si inserisce, quindi, in un contesto in cui le patologie sanitarie sono protagoniste del risanamento”.
Sostiene la consigliera del Pd: “In sintesi: l’ingegnere Trovato ha solo una strada, al fine di far cessare l’unanime indignazione che giustamente la sua ordinanza ha suscitato in città: quella di ritirarla, non certo scrivere comunicati stampa che provano a dire tutto e il suo contrario, e che non hanno per niente sgombrato il campo dalle polemiche, come ha detto il sindaco Basile. A proposito di sindaco, si esponga in prima persona, quale primo cittadino e quale massima autorità sanitaria; ci dica una volta per tutte se sta con la burocrazia o con i soggetti fragili (oltre che fragilissimi…) di questa città”.

Antonella Russo

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