Qualcuno ha tentato di occupare le baracche sgomberate nell'ambito del progetto Capacity ed i vigili hanno apposto i sigilli. De Luca ribadisce: tolleranza zero.
Tra i maggiori ostacoli dell’operazione sbaraccamento c’è sicuramente il “vizietto” di occupare una casa non appena la famiglia assegnataria è entrata in possesso dell’alloggio popolare. E’ quanto rischia di accadere ad esempio nelle zone di Fondo Fucile e Fondo Saccà dove è in atto il progetto Capacity.
Il sindaco, che già nei giorni scorsi aveva annunciato “tolleranza zero” per questi casi di malcostume (e di reato), lo ribadisce con un post che fa seguito ad un tentativo di occupazione.
“Non avrò pietà per chi tenterà di occupare le baracche già liberate per il progetto Capacity. Abbiamo in corso le procedure per l’affidamento dei lavori di eliminazione dei tetti in gran parte di eternit e rendere inutilizzabile le baracche.
La nostra funzionaria ha mandato questo messaggio:
“Sindaco comunichi agli abitanti di Fondo Saccà che se consentono l’occupazione delle baracche che abbiamo sgombrato con il progetto Capacity vanificano l’intero progetto con il rischio di far saltare tutte le compravendite della case già effettuate.”
Nel corso della notte sono stati messi i sigilli per evitare l’occupazione abusiva.
“Mi occuperò personalmente di far sgomberare gli abusivi che tenteranno di approfittare di questa situazione. Ormai il dato è aggiornato e non serve forzare la situazione: TOLLERANZA ZERO” conclude De Luca
WOW!!!! addirittura i sigilli! saranno fatti di Vibranio!
Usa tolleranza zero per i baraccati in attesa di consegna di alloggi e di chi ha avuto in passato gli alloggi porta tutto in procura per far accettare la vera verità. Non hai capito che oggi è in passato è stato un grande imbroglio di stava nelle baracche. (Forse)