Risanamento. Trovato prende il posto di Scurria

Risanamento. Trovato prende il posto di Scurria

Redazione

Risanamento. Trovato prende il posto di Scurria

martedì 18 Febbraio 2025 - 15:10

L'addio al vetriolo dell'ora ex sub commissario, ecco chi lo sostituisce. Schifani: "Criticità nella gestione precedente"

MESSINA – “Non ti presti a commettere un reato? Ti revocano. Questa è la “morale” di questa schifosa vicenda”. E’ ancora amareggiato Marcello Scurria, dopo la procedura di revoca del suo incarico da sub commissario al risanamento. E punta il dito contro Basile e Schifani. Intanto, però, c’è già anche il sostituto: è Santi Trovato, attuale dirigente del Genio civile di Messina e presidente dell’Ordine degli ingegneri, oltre che soggetto attuatore per due interventi sempre nell’ambito del risanamento.

Dirigente tecnico ingegnere di ruolo presso la Regione siciliana dal 1989, Trovato è stato direttore dell’Ersu e direttore generale dell’Amam, oltre a molti altri incarichi. Alle ultime amministrative faceva parte della squadra degli assessori per il candidato di centrodestra Croce, area Forza Italia.

Schifani: “Venuto meno il rapporto fiduciario con Scurria”

Ed è arrivata la nota ufficiale da Palermo: “Il presidente della Regione siciliana Renato Schifani, nella qualità di commissario del governo per il risanamento della baraccopoli di Messina, ha provveduto a revocare l’incarico di sub commissario a Marcello Scurria, nominando come sostituto, senza soluzione di continuità, Santi Trovato, dirigente regionale e attuale responsabile dell’ufficio del Genio civile di Messina, oltre che presidente dell’Ordine degli ingegneri della stessa città. La sostituzione si è resa necessaria a seguito di “specifiche criticità” riscontrate nella gestione delle funzioni affidate in precedenza a Scurria, che hanno fatto venir meno il rapporto fiduciario con il presidente della Regione, che lo aveva nominato nel marzo del 2023”.

Ma le polemiche continuano. Scurria definisce “surreali” le parole di Basile, che ieri aveva detto al nostro giornale che la priorità è il risanamento. “Contrastano con le sue azioni strumentali e diffamatorie (ogni cosa a suo tempo). Nel frattempo è pronto con il suo team”. L’ex sub commissario ricorda che “ora si devono spendere i fondi Pinqua (145 milioni)”. E lui si è sempre opposto al “costruire i casermoni e creare nuovi ghetti. Cosa penso sui palazzoni è noto”.

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Un commento

  1. Il primo amico non è piaciuto e ne mettono un altro forse più amico.

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