Si torna a parlare di rischio ambientale a Milazzo e a farlo è nuovamente il Senatore Bruno Mancuso. In seguito all'ultimo recente caso verificatosi alla raffineria di Milazzo qualche giorno fa, caso in cui una nube nera aveva totalmente invaso la zona antistante, le preoccupazioni maturate sono molte, tante da convincere Mancuso a richiedere un’ispezione da parte del Ministero dell’Ambiente.
In seguito all’ultimo recentissimo evento legato alla raffineria di qualche giorno fa le preoccupazioni sono molte e i cittadini stessi richiedono serrati controlli. Il Senatore Bruno Mancuso, che già in passato aveva affrontato l'importante tema dell’emergenza ambientale e dei rischi per la salute pubblica dell’area industriale di Milazzo e della Valle del Mela, torna a farsi sentire scrivendo direttamente al Ministro dell’Ambiente. Tra le criticità sottolineate, oltre a quelle legate alla presenza della raffineria, la fabbrica ex Sacelit e la presenza di eternit, l'insediamento dell'elettrodotto Terna e di altri stabilimenti industriali e la bonifica del sito SIN, finanziata dal Ministero ma mai attivata dalla Regione siciliana.
“Al di là del singolo episodio –si legge nella lettera scritta da Mancuso- la zona del milazzese e della Valle del Mela, tra i territori a più alto rischio ambientale, presenta una serie di criticità e di emergenze che richiedono uno sforzo di attenzione straordinario ed un monitoraggio costante da parte di una task force dei Ministeri dell'ambiente e della salute per una definitiva bonifica del sito SIN e per rendere compatibili le attività petrolchimiche ed industriali con il diritto alla salute dei residenti. Ad oggi –prosegue- sono ancora molte le questioni da risolvere che chiedono di essere adeguatamente chiarite. In particolare segnalo: la presenza della raffineria di Milazzo in zona ad alto insediamento abitativo con incidenti che si ripetono, tenendo in apprensione la popolazione locale, ignara e impaurita, in assenza di un piano di comunicazione e di evacuazione, come previsto dalla direttiva Seveso; la fabbrica ex Sacelit e la presenza di eternit che molte morti ha prodotto a causa di un incremento significativo delle patologie oncologiche; l'insediamento dell'elettrodotto Terna di cui si stanno studiando i potenziali danni alla salute pubblica; la bonifica del sito SIN finanziata dal Suo dicastero ma mai attivata dalla Regione siciliana e la presenza di stabilimenti industriali ad alto rischio di inquinamento ambientale”.
Il Senatore Bruno Mancuso chiede dunque un ispezione da parte del Ministero dell’Ambiente che, verosimilmente, dovrebbe avere luogo questo Settembre. Le criticità registrate nel territorio di Milazzo e della Valle del Mela sono ormai ben note da anni e si registrano diversi aumenti della percentuale della mortalità. Dal 2003 al 2008 il tasso di morti tumorali,secondo quanto si evince dalla ricerca dello statista Salvatore Formica, è passato dal 36,6% al 42,2% causato da un evidente aumento dell'inquinamento ambientale.
Salvatore Di Trapani