Dopo la comunicazione della Fondazione Aurora nella quale è stata espressa la volontà di non partecipare all'incontro a Palazzo Zanca
MESSINA – Sembra inesorabile il cammino verso la chiusura del centro Nemo Sud, il centro per la cura di pazienti con problemi neuromuscolari. E’ saltato anche il tavolo convocato dal Comune per oggi pomeriggio a Palazzo Zanca per affrontare la delicata tematica e tentare di scongiurare la fine di una eccellenza della città, al servizio di migliaia di pazienti provenienti da tutto il Sud Italia. A comunicare che l’incontro è stato annullato sono stati gli assessori Dafne Musolino e Alessandra Calafiore. “L’annullamento – spiegano – fa seguito alla comunicazione diffusa nella serata di ieri, domenica 27, dalla Fondazione Aurora (attraverso la presidente Daniela Lauro e il vice Alberto Fontana) nella quale è stata espressa la volontà di non partecipare al tavolo tecnico, che era stato convocato per esaminare la vicenda del Centro Ne.Mo Sud operante presso il Policlinico Universitario di Messina”.
Viene specificato dalla Fondazione che “il rapporto con il Policlinico, con l’Università di Messina e con i rispettivi rappresentanti è insanabilmente compromesso e le strade alternative – nel rispetto delle corrette procedure amministrative – sono oggettivamente non percorribili in tempi brevi”.
“La storia finisce qua”, hanno annunciato attraverso la pagina social del Centro clinico Lauro e Fontana. Attendevano per sabato una risposta, che non è arrivata, dall’assessorato regionale alla Salute sul futuro della struttura che sorge al Policlinico. La decisione di non partecipare è legata alla “speranza che ciò possa evitare che ad ulteriori – purtroppo inutili – esposizioni mediatiche facciano seguito le ennesime (private) insinuazioni di quanti ambiscono a stroncare sul nascere le iniziative di quanti si stanno spendendo per individuare una soluzione a questo triste epilogo. E lo fanno con il cuore, ma anche con la consapevolezza di un’esigenza reale. Lo fanno non avendo altro da salvaguardare che il bene di persone fragili e bisognose di assistenza”. Il percorso di Nemo Sud a Messina (durato 8 anni) finisce qui? Oggi? Sembra di sì. Al sindaco Cateno De Luca la Fondazione ha rivolto “un ringraziamento sentito per la sensibilità dimostrata”.
A CHI FA PAURA IL PESCIOLINO NEMO ? Perchè negare a questa struttura la possibilità di operare e di svilupparsi professionalmente, sul territorio ?? Perchè disperdere altrove il prezioso patrimonio di conoscenze e di professionalità, sin qui accumulato ? CUI PRODEST, CUI BONO ?
Io questa fondazione non la sto capendo 🤔…… è come se abbia la strada già tracciata per la chiusura 😡….che vuol dire, siccome non hanno risposto sabato ,ora non se ne fa più nulla? Si devono percorrere e tentare tutte le strade , quindi perché rifiutare, a quando a quando si era deciso ,il tavolo tecnico del Sindaco? Si andava ,si vedeva cosa era possibile fare ,infatti io attendevo il suo intervento seppur tardivo, ma non si doveva chiudere in modo ostico questa alternativa………..la fondazione parla di tutelare i pazienti e come ? Percorrendo l’ unica via libera che porta alla chiusura ? Mah!!!!!!! SENZA SENSO questa vicenda 😖😖😖😖😖
Sento odore di pessima politica, la stessa che per decenni ha ridottol a citta di Messina in una latrina a cielo aperto, dove tutti vengono a fare i propri comodi in cambio dell’osso dopo che i potenti si sono spolpati tutta la carme.