Da sabato scorso, la manovra di risanamento tentava di fare capolino in giunta ma ha incontrato non pochi intoppi ed ostacoli sul suo percorso. Solo prima della mezzanotte è arrivato il via libera della giunta. Dal canto suo, la Presidente del Consiglio Comunale ha deciso di scrivere una lettera alla Procura della Corte dei conti, alla Corte dei Conti ed all’Assessorato Regionale agli Enti Locali
Che il piano di riequilibrio fosse un parto a rischio era ben noto a tutti. Anche alla amministrazione Accorinti, che sin dal suo insediamento ha dovuto farsene carico, dopo la stroncatura da parte della Corte dei Conti del vecchio piano targato Croce.
Il problema è che più passano i mesi, le settimane ed i giorni, più il piano di riequilibrio rischia di trasformarsi in un aborto o peggio in una gravidanza isterica, in cui ci sono i sintomi della gestazione ma non ci sarà mai un vero e proprio parto. Entro il 2 settembre, secondo i termini di legge – già slittati più volte – il documento di risanamento dovrà essere approvato, affinché Palazzo Zanca possa aderire al cosiddetto decreto” salva comuni” e tirarsi fuori dalle sabbie mobili del dissesto, mai così vicino come adesso.
Il piano di riequilibrio targato Signorino – Le Donne,versione seconda, è stato approvato dalla giunta in notturna.
Da giorni, tanto l’assessore Signorino quanto il segretario-direttore generale Antonio Le Donne ripetevano che il piano di riequilibrio era pronto e bisognava solo limare piccole incongruenze contabili. La manovra di riequilibrio tentava di fare capolino in giunta da sabato scorso, ma ha incontrato non pochi intoppi ed ostacoli sul suo percorso, segnale evidente che i conti non quadravano come dovevano, ed evidentemente non per ininfluenti discrasie. L`impasse è totale e si è sbloccata solo ieri, poco prima della mezzanotte.
Resta tuttavia l`allarme del Consiglio Comunale, che domani chiuderà i battenti e li riaprirà lunedì 25 agosto. I consiglieri comunali si sono mostrati negli ultimi giorni sempre più irrequieti ed impazienti, perché sul piano di riequilibrio si giocano la pelle. Se il Comune andasse in dissesto, il Consiglio comunale rischierebbe di decadere qualora si opponesse alla relativa delibera ed i quaranta consiglieri dovrebbero a questo punto andarsene a casa. Resterebbe in carica solo la giunta municipale, che potrebbe occuparsi esclusivamente di ordinaria amministrazione. All’organo esecutivo verrebbe affiancata una commissione composta da tre commissari esterni con il compito di gestire il pregresso e ripianare i debiti.
La Presidente Emilia Barrile ha fatto sapere che nelle prossime ore invierà una lettera alla Procura della Corte dei conti, alla Corte dei Conti ed all’Assessorato Regionale agli Enti Locali, per denunciare che il Consiglio Comunale non è stato messo nelle condizioni di affrontare, nei giusti tempi, le urgenti situazioni finanziarie e di analizzare i documenti contabili. Oltre al piano di riequilibrio, infatti,, il Civico Consesso è chiamato a votare il consuntivo 2013, i cui termini di approvazione sono scaduti lo scorso trenta giugno, ed il bilancio di previsione 2014, che dovrà ricevere il parere dell’Aula entro e non oltre il 30 settembre.
Il consuntivo 2013 è già sotto la lente di ingrandimento del Collegio dei revisori dei conti, che non si sbilanciano ancora sull’esito della loro relazione finale ma fanno intuire- anche attraverso la continua richiesta di integrazione di atti- che il rendiconto presenti una serie di criticità. Il preventivo è invece ancora un miraggio, a dispetto di quella previsione sin troppo ottimistica di Signorino che aveva annunciato l’adozione del previsionale per aprile 2014, peraltro insieme al piano di riequilibrio.
La questione finanziaria di Palazzo Zanca rischia di diventare una bomba ad orologeria pronta a scoppiare in mano all’amministrazione, che dopo oltre un anno di governo della città dovrà assumersi le proprie responsabilità. Nessuno potrà dire a sindaco e giunta di aver creato i debiti attuali del Comune ma certamente gli si potrà rimproverare di non essere stati in grado di utilizzare al meglio gli strumenti messi a disposizione dalla legge.
Intanto, tornando ai Consiglio comunale, a Palazzo Zanca si lavora per eleggere il nuovo ufficio di presidenza della Commissione bilancio. Dopo le dimissioni irrevocabili della consigliera di “Messina dal basso” Nina Lo Presti, si sono formalmente dimessi anche l’ex presidente Franco Mondello dell `Udc– che in un primo momento si era solo autosospeso – ed il vice Nicola Cucinotta. Quest’ultimo sarà quasi sicuramente “promosso” presidente e verrà affiancato da Pippo Trischitta di Forza Italia e da Carlo Abbate dei democratici riformisti. L`elezione avverrà all`interno dell`organismo consiliare.
Danila La Torre
ULTIMO AGGIORNAMENTO ORE 10
la vera priorità è l’isola pedonale indice di civiltà e di spiritualità, il bilancio a che serve neppure il fotografo personale ci fa le fotografie
la vera priorità è l’isola pedonale indice di civiltà e di spiritualità, il bilancio a che serve neppure il fotografo personale ci fa le fotografie
Il comune e’ in default da ben più di un anno. L’errore colossale di questa amministrazione e’ stato il non volerlo dichiarare subito immaginando chissà cosa.
Si è solo perso un lungo periodo in cui la città ha continuato a collassare su se stessa.
Io voglio sforzarmi di credere che l’ignoranza degli attuali amministratori fosse tale da non permettergli di capire la situazione, perché l’alternativa torna ad essere la malafede, se non di tutti, almeno di alcuni.
Ormai che il dissesto venga dichiarato o meno, temo che le conseguenze sarebbero le medesime, a meno di una presa di coraggio enorme e un tentativo, da parte del sindaco (che oggi ha una visibilità internazionale), di ribaltare il tavolo e di fare capire che la tredicesima città d’Italia non può andare in default e che non si può neppure continuare così.
Serve una misura straordinaria “a fondo perduto”. Come quelle che in passato salvarono Palermo e Catania.
Oggi, la vera responsabilità del sindaco sta nel non essere ancora andato a Palermo a fare l'”accorinti (in senso positivo). Dovrebbe andare in regione, usare i modi battaglieri che crede, ma NON tornare senza risultati. Dopo un anno sarebbe inammissibile, a prescindere da chi ha le colpe passate.
Il comune e’ in default da ben più di un anno. L’errore colossale di questa amministrazione e’ stato il non volerlo dichiarare subito immaginando chissà cosa.
Si è solo perso un lungo periodo in cui la città ha continuato a collassare su se stessa.
Io voglio sforzarmi di credere che l’ignoranza degli attuali amministratori fosse tale da non permettergli di capire la situazione, perché l’alternativa torna ad essere la malafede, se non di tutti, almeno di alcuni.
Ormai che il dissesto venga dichiarato o meno, temo che le conseguenze sarebbero le medesime, a meno di una presa di coraggio enorme e un tentativo, da parte del sindaco (che oggi ha una visibilità internazionale), di ribaltare il tavolo e di fare capire che la tredicesima città d’Italia non può andare in default e che non si può neppure continuare così.
Serve una misura straordinaria “a fondo perduto”. Come quelle che in passato salvarono Palermo e Catania.
Oggi, la vera responsabilità del sindaco sta nel non essere ancora andato a Palermo a fare l'”accorinti (in senso positivo). Dovrebbe andare in regione, usare i modi battaglieri che crede, ma NON tornare senza risultati. Dopo un anno sarebbe inammissibile, a prescindere da chi ha le colpe passate.
lo sport preferito dei messinesi rimane quello di ‘mmiscare sauri e ope… adesso l’assessore alla mobilità urbana smette di lavorare perchè c’è il bilancio o la spazzatura
lo sport preferito dei messinesi rimane quello di ‘mmiscare sauri e ope… adesso l’assessore alla mobilità urbana smette di lavorare perchè c’è il bilancio o la spazzatura
Allora speriamo che accade così sti consiglieri se ne possono andare a casa!! Una domanda ma chi scriverà la lettere alla Barrile??
Allora speriamo che accade così sti consiglieri se ne possono andare a casa!! Una domanda ma chi scriverà la lettere alla Barrile??
Leggo nell’articolo che “Sempre più irrequieti ed impazienti diventano i consiglieri comunali, che sul piano di riequilibrio si giocano la pelle.” L’errore è la prima vocale dell’ultima parola occorre sostituire la e con la a.
Leggo nell’articolo che “Sempre più irrequieti ed impazienti diventano i consiglieri comunali, che sul piano di riequilibrio si giocano la pelle.” L’errore è la prima vocale dell’ultima parola occorre sostituire la e con la a.
Accorinti..hai una sola scelta , non scherzo perchè non c’è da scherzare……..visto che pare che in città sei l’unico capace di gesti simbolici FORSE oggi è necessario un gesto simbolico e provocatorio !!!! SCEGLI TU DOVE MA LEGATI DA QUALCHE PARTE E CHIEDI A RENZUCCIO E A TUTTO IL CONSOCIATIVISMO GLI STESSI PROVVEDIMENTI ECCEZIONALI RICONOSCIUTI A ROMA CATANIA PALERMO E VIA DICENDO…..O CHIUDIAMO MA VERAMENTE , OVVERO CHIUDI TUTTI I SERVIZI LE RISCOSSIONI I RUBINETTI DELL’ACQUA LA SPAZZATURA …TUTTO E FACCIAMOLA SCOPPIARE STA CAVOLO DI RIVOLUZIONE !! SOLO SE FAI QUALCOSA DI RIVOLUZIONARIO CI SI SALVA O E’ INEDIA
Accorinti..hai una sola scelta , non scherzo perchè non c’è da scherzare……..visto che pare che in città sei l’unico capace di gesti simbolici FORSE oggi è necessario un gesto simbolico e provocatorio !!!! SCEGLI TU DOVE MA LEGATI DA QUALCHE PARTE E CHIEDI A RENZUCCIO E A TUTTO IL CONSOCIATIVISMO GLI STESSI PROVVEDIMENTI ECCEZIONALI RICONOSCIUTI A ROMA CATANIA PALERMO E VIA DICENDO…..O CHIUDIAMO MA VERAMENTE , OVVERO CHIUDI TUTTI I SERVIZI LE RISCOSSIONI I RUBINETTI DELL’ACQUA LA SPAZZATURA …TUTTO E FACCIAMOLA SCOPPIARE STA CAVOLO DI RIVOLUZIONE !! SOLO SE FAI QUALCOSA DI RIVOLUZIONARIO CI SI SALVA O E’ INEDIA
Concordo in pieno. Ho scritto lo stesso con altre parole
Concordo in pieno. Ho scritto lo stesso con altre parole
Eppure non è la notte di Natale, quando si aprono i pacchi regalo con la sorpresa.
Non vorrei sbagliare, e quindi ricordare male, che uno scienziato della Giunta aveva predisposto un elaborato (impossibile chiamarlo bilancio) che presentava un errore di appena 12 milioni di euro?
Quando qualcuno, altrettanto scienziato, glielo ha fatto rilevare per tutta risposta ha fatto spalucce dicendo che l’errore era del tutto trascurabile.
Eppure non è la notte di Natale, quando si aprono i pacchi regalo con la sorpresa.
Non vorrei sbagliare, e quindi ricordare male, che uno scienziato della Giunta aveva predisposto un elaborato (impossibile chiamarlo bilancio) che presentava un errore di appena 12 milioni di euro?
Quando qualcuno, altrettanto scienziato, glielo ha fatto rilevare per tutta risposta ha fatto spalucce dicendo che l’errore era del tutto trascurabile.
Poveri consiglieri, più preoccupati alla poltrona che alle sorti della città.
Non hanno avuto tempo di esaminare il bilancio? Ma se l’assenteismo è la norma, sedute deserte oppure rinviate, A CASA signori dei miei stivali, buona parte di voi non ha l’onore per sedere tra quelle sedie.
Poveri consiglieri, più preoccupati alla poltrona che alle sorti della città.
Non hanno avuto tempo di esaminare il bilancio? Ma se l’assenteismo è la norma, sedute deserte oppure rinviate, A CASA signori dei miei stivali, buona parte di voi non ha l’onore per sedere tra quelle sedie.
Signor FREDD la lingua italiana correttamente scritta prevede che dopo il “che” si coniughi il verbo al congiuntivo. Per cui la versione giusta della sua frase è “almeno speriamo che accadA…”. A questo punto sul significato intrinseco del suo pensiero potrei anche essere d’accordo, anche se credo che la sig.ra Barrile abbia le capacità per scrivere una lettera coniando particolari vocaboli e coniugando altrettanti verbi esatti. Credo, altresì, che Lei debba farsi aiutare a scrivere qualche commento….Cordialità.
Signor FREDD la lingua italiana correttamente scritta prevede che dopo il “che” si coniughi il verbo al congiuntivo. Per cui la versione giusta della sua frase è “almeno speriamo che accadA…”. A questo punto sul significato intrinseco del suo pensiero potrei anche essere d’accordo, anche se credo che la sig.ra Barrile abbia le capacità per scrivere una lettera coniando particolari vocaboli e coniugando altrettanti verbi esatti. Credo, altresì, che Lei debba farsi aiutare a scrivere qualche commento….Cordialità.
Io invece mi permetto di dissentire da tale ottimistica previsione. A mio avviso almeno due terzi dei consiglieri non solo non sono in grado di scrivere correttamente un qual si voglia documento, ma peggio ancora sono del tutto incapaci di esprimersi in modo decoroso.
Sono lo specchio della nostra xxxxxxxxxxx.
Cordialmente
Salvatore
Io invece mi permetto di dissentire da tale ottimistica previsione. A mio avviso almeno due terzi dei consiglieri non solo non sono in grado di scrivere correttamente un qual si voglia documento, ma peggio ancora sono del tutto incapaci di esprimersi in modo decoroso.
Sono lo specchio della nostra xxxxxxxxxxx.
Cordialmente
Salvatore
Grazie x il consiglio!! Comunque se per Lei non ci sono problemi potrebbe aiutarmi quando dovrò scrivere commenti!! Per quanto riguarda la Barrile se scrive come parla ho moltissimi dubbi che possa essere all’altezza!! Riconfermo che spero che i consiglieri vadino a casa!!
Grazie x il consiglio!! Comunque se per Lei non ci sono problemi potrebbe aiutarmi quando dovrò scrivere commenti!! Per quanto riguarda la Barrile se scrive come parla ho moltissimi dubbi che possa essere all’altezza!! Riconfermo che spero che i consiglieri vadino a casa!!