La Procura ha indagato per omissione di atti di ufficio Accorinti e due dirigenti tecnici per la mancata bonifica del torrente trasformato in discarica. L'inchiesta dopo la denuncia del consigliere provinciale Cerreti che documentò la presenza di eternit e le frane.
Ci sono tre indagati per la mancata manutenzione del Torrente Bordonaro. La Procura di Messina ha aperto una inchiesta dopo l’ennesima denuncia presentata dall’ex consigliere provinciale Roberto Cerreti sullo stato del torrente. Omissione di atti di ufficio il reato ipotizzato dal sostituto procuratore Liliana Todaro, che ha indagato il sindaco Renato Accorinti, il direttore della Protezione Civile del Comune, Antonio Cardia e il dirigente dei lavori pubblici Antonio Amato.
L’accertamento è scattato dopo il sopralluogo effettuato da Cerreti insieme al consigliere di quartiere Massimo Minutoli ed un ingegnere, nei primi mesi del 2014, lungo la Strada provinciale di collegamento con le abitazioni a monte del torrente Bordonaro.
Il sopralluogo evidenziò che la strada era interessata, in ben due punti, da frane che ostacolano il transito, facendo rischiare l’isolamento di quasi venti famiglie messinesi, e dall’alto numero di rifiuti tossici ed eternit che coprono il letto del torrente.
Cerreti sollecitò un intervento di bonifica urgente nel villaggio, sia per contenere il rischio idrogeologico che quello per le famiglie di rimanere isolati. Intervento mai effettuato dai competenti uffici di Palazzo Zanca.
Da qui l’inchiesta del PM Todaro, che ha collezionato un dossier relativo agli abusi edilizi ed alle discariche abusive, trasmettendolo a suo tempo anche ai competenti uffici municipali perché intervenissero nei casi più gravi.
(Alessandra Serio)
NO e NO!!! Accorinti NO! se perdiamo un sinnucu cosi dove lo andiamo a trovare un’altro in TIBET???
NO e NO!!! Accorinti NO! se perdiamo un sinnucu cosi dove lo andiamo a trovare un’altro in TIBET???
Sarebbe anche auspicabile che venissero sporte denunce contro ignoti per lo smaltimento criminale di una miriade di materiali che i suini che abitano questa città continuano ad abbandonare in ogni dove.
Il comune ha già ripulito diverse volte molti dei torrenti cittadini. Puntualmente li rivedo pieni di qualunque porcheria.
A Bisconte ha recintato le aree demolite.
Risultato, hanno rubato persino le lamiere ed adibito la zona a discarica. Idem per le suppellettili che una volta raccolte da messimambiente riappaiono il giorno dopo sotto casa mia.
Meglio dare sempre la colpa al comune però. Ci sentiremo tutti meglio dopo avere scaricato le nostre coscienze da mezze tacche inconcludenti.
Salvatore
Sarebbe anche auspicabile che venissero sporte denunce contro ignoti per lo smaltimento criminale di una miriade di materiali che i suini che abitano questa città continuano ad abbandonare in ogni dove.
Il comune ha già ripulito diverse volte molti dei torrenti cittadini. Puntualmente li rivedo pieni di qualunque porcheria.
A Bisconte ha recintato le aree demolite.
Risultato, hanno rubato persino le lamiere ed adibito la zona a discarica. Idem per le suppellettili che una volta raccolte da messimambiente riappaiono il giorno dopo sotto casa mia.
Meglio dare sempre la colpa al comune però. Ci sentiremo tutti meglio dopo avere scaricato le nostre coscienze da mezze tacche inconcludenti.
Salvatore
“Trasformato in discarica”: da chi? Da Accorinti?
“Trasformato in discarica”: da chi? Da Accorinti?