E’ urgente intervenire nella nuova frana che si è verificata recentemente lungo la strada Bordonaro – Cumia Inferiore, intervento tempestivamente autorizzato dall’Ufficio del Genio Civile, per il quale si ritiene indispensabile impegnare un importo di circa il 50% delle somme derivanti dalle economie del ribasso d’asta
La II Commissione Urbanistica e Tutela del Territorio, presieduta dal consigliere Domenico Guerrera, ha eseguito un sopralluogo a Cumia per verificare lo stato dei lavori di messa in sicurezza e prevenzione del rischio idrogeologico esistente nella zona.
Al sopralluogo erano presenti l’ing. Capo del Genio Civile, Gaetano Sciacca, il Rup dei lavori ing. Salvatore Bartolotta, il progettista e direttore dei lavori ing. Antonino Sutera, il Presidente della Circoscrizione Giovanni De Salvo coadiuvato dai Consiglieri di Circoscrizione Minutoli e Cardile e il Presidente dell’Associazione Culturale Monte Cumia-Valle Camaro, Francesco Zaccone.
Assenti, seppur invitati, il dott. Maurizio Croce e l’ing. Bruno Manfrè in rappresentanza del Servizio Regionale Protezione Civile.
L’ing. Antonino Sutera ha evidenziato che il progetto principale, determinato di concerto con l’Amministrazione comunale, rappresentata dal RUP, ha privilegiato le aree in cui il dissesto era già conclamato, per ragioni meramente economiche, legate alla copertura finanziaria disponibile e, a quelle che evidenziavano le maggiori criticità, pur condividendo lo stato di preoccupazione e le richieste di alcuni proprietari di particelle limitrofe alle aree di intervento, tendenti ad ottenere l’esecuzione dei lavori di messa in sicurezza anche in zone non previste.
La copertura finanziaria per la realizzazione di ulteriori interventi in altre aree vicine può essere assicurata impegnando le economie derivanti dal ribasso d’asta, che ammontano a circa 400mila euro. In tal senso si è già favorevolmente espressa la Stazione Appaltante/Ente Finanziatore, nella persona del Commissario Straordinario Delegato per l’attuazione degli interventi per la mitigazione del rischio idrogeologico nella Regione Siciliana previsti nell’accordo di programma del 20 marzo 2010.
E’ urgente intervenire nella nuova frana che si è verificata recentemente lungo la strada Bordonaro – Cumia Inferiore, intervento tempestivamente autorizzato dall’Ufficio del Genio Civile, per il quale si ritiene indispensabile impegnare un importo di circa il 50% delle somme derivanti dalle economie del ribasso d’asta.
Alla luce della quantità di situazioni critiche e in relazione alle magre somme a disposizione, si rende necessario che il RUP provveda ad acquisire una puntuale elencazione delle criticità, da ordinare secondo le relative priorità, tenendo anche presente, come puntualizzato dal consigliere Minutoli, lo studio redatto dal geologo Carmelo Gioè che ha determinato l’inserimento di vaste aree in zona ad alto rischio idrogeologico (R4), in modo da consentire la progettazione delle opere, dando priorità alle situazioni pericolose per la pubblica e privata incolumità.
Si è convenuto che tutto il tratto di strada che da Bordonaro conduce a Cumia Inferiore ha grandi criticità dovute a una strada vetusta, priva di adeguati muri di sostegno sottoscarpa e con nessun tipo di opera per il convogliamento e il corretto deflusso delle acque piovane verso il torrente Cumia, situazione che ha condotto nel corso degli anni a intervenire a “macchia di leopardo” senza una esaustiva progettazione per la totale messa in sicurezza dell’unica strada di accesso ai due villaggi.
Si è ritenuto opportuno valutare attraverso uno studio propedeutico all’inizio dei lavori, la possibilità di eseguire per tutto il percorso, e in particolare nelle zone critiche, adeguati sistemi di deflusso acque piovane, con caditoie e tombinature.
Guerrera ha segnalato la presenza di una strada a monte del villaggio Cumia Inferiore, che cinge tutto il centro abitato, che ha causato, fungendo da alveo di torrente con pendenze verso il paese, vari smottamenti con la conseguenza che due abitazioni, per le quali tuttora vige una ordinanza sindacale di sgombero, hanno subito ingenti danni e solo per pura fatalità non si sono registrate gravi conseguenze.
L’ing. Gaetano Sciacca, che ha eseguito il sopralluogo, ritiene importante che lungo il percorso della strada, che risulta Provinciale, vengano eseguite oltre alle opere d’arte, necessarie allo scolo delle acque, anche muri parapetti per non fare defluire le acque piovane lungo il versante collinare soprastante il centro abitato, considerando anche necessaria la bonifica delle aree adiacenti alla strada che sono diventate delle discariche a cielo aperto di materiali inerti di varia natura, anche di rifiuti tossici, che invadendo compluvi naturali, non consentono l’inerbimento dei versanti collinari e la crescita di arbusti spontanei che con le loro radici contribuiscono a stabilizzare il terreno, che in buona parte risulta incolto e abbandonato.
Sia il Presidente della Circoscrizione Giovanni De Salvo, sia il Presidente dell’Associazione Culturale Francesco Zaccone, si sono fatti portavoce delle lamentele degli abitanti, in ordine alla totale mancanza di manutenzione ordinaria di tutto il percorso stradale, che andrebbe eseguita con continuità per evitare pericoli dovuti alla presenza di frammenti di roccia o altro materiale estraneo lungo l’esigua carreggiata stradale.
In conclusione dei lavori, si è stabilito che la Commissione, in sinergia con il RUP ing. Salvatore Bartolotta, stabilirà la priorità dei lavori da eseguire.
altra problematica …con passerella di consiglieri e presidenti di associazioni che fanno del bene al paese di cumia, bravi ora si che siamo a posto…..sento odore di elezioni!!! occhio gente sono sempre i soliti consiglieri eletti nel 2008 mi raccomando rivotateli !!