Rischio incendi, Minutoli a enti e associazioni: "Serve una strategia comune"

Rischio incendi, Minutoli a enti e associazioni: “Serve una strategia comune”

Giuseppe Fontana

Rischio incendi, Minutoli a enti e associazioni: “Serve una strategia comune”

venerdì 12 Luglio 2024 - 13:26

Precedentemente al sindaco era stato chiesto di vietare tutte quelle azioni che possono generare pericoli. L'assessore: "I cittadini sentinelle del territorio"

MESSINA – “Una strategia comune volta a garantire un monitoraggio delle aree a rischio”. Questo l’appello lanciato dall’assessore alla Protezione civile, Massimiliano Minutoli, ad enti e associazioni che nei giorni scorsi hanno chiesto all’amministrazione di vietare tutte quelle azioni (come fuochi pirotecnici o lanterne cinesi) che possono costituire un pericolo in tema di prevenzione del rischio incendi.

L’assessore ha spiegato: “L’ente ha già messo in atto, facendo seguito all’ordinanza Sindacale n. 64 del 13 aprile 2024, tutte quelle misure atte alla previsione, prevenzione e lotta contro gli incendi, in collaborazione con la Regione Sicilia che ha redatto il nuovo Piano regionale A.I.B. per il triennio 2023-2025 volto a potenziare e a rendere più efficiente il Servizio antincendio boschivo”. Poi l’invito alla “folta platea di associazioni sensibili alla questione” a un incontro con i vari referenti per la strategia comune nell’ottica della collaborazione “che fa dei cittadini le vere sentinelle del territorio”.

Inoltre sul sito del Comune di Messina sono state pubblicate le norme della campagna “Io non rischio” raggiungibili all‘indirizzo istituzionale. All’interno informazioni sui comportamenti da seguire in caso di calamità naturali o incendi.

Articoli correlati

Un commento

  1. Strategia? Ci vogliono i MEZZI di ogni sorta: dal rilevamento al contrasto agli incendi. E soprattutto l’incremento dei dispositivi passivi che guardino alla prevenzione abbinato all’uso delle tecniche già collaudate per la capacità contenitiva ed espansiva della resilienza del verde, associata alla mitigazione della desertificazione in atto, usando la capacità di gestire la risorse del reticolo idrico naturale esistente e incrementando nel territorio l’uso dell’agricoltura territoriale anche paesaggistica, come vero anticorpo al fuoco sia per quello d’interfaccia che quello in area montana. Meditate gente, meditate.

    0
    0

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Premi qui per commentare
o leggere i commenti
Tempostretto - Quotidiano online delle Città Metropolitane di Messina e Reggio Calabria

Via Francesco Crispi 4 98121 - Messina

Marco Olivieri direttore responsabile

Privacy Policy

Termini e Condizioni

info@tempostretto.it

Telefono 090.9412305

Fax 090.2509937 P.IVA 02916600832

n° reg. tribunale 04/2007 del 05/06/2007