Il consiglio ha inoltrato a palazzo Zanca e ai commissari di Ato3 e Messinambiente, ribadisce la necessità di un confronto per risolvere il problema di pulizia e scerbatura della zona
Le richieste sono reiterate e le mancate risposte spingono il consiglio del II quartiere ad investire ancora una volta del problema l’assessore amata, il dirigente Amato, il commissario dell’Ato3, Ruggeri e di Messinambiente, Di Maria. La questione riguarda la mancata programmazione di interventi di scerbatura, bonifica e pulizia dello svincolo di San Filippo. Il presidente della circoscrizione, Giovanni Di Blasi, sollecita ancora una volta la convocazione di una conferenza di servizi, dopo quella evidentemente poco fruttuosa dello scorso 7 marzo, in cui affrontare in modo definitivo il problema.
I cittadini, infatti, si dicono esasperati della situazione di pericolo esistente per pedoni ed automobilisti lungo le bretelle dello svincolo. “Giornalmente – scrive il quartiere – coloro che transitano dallo svincolo S. Filippo mettono a serio rischio la propria incolumità con la possibilità che si possano verificare dei seri incidenti che, senza alcun dubbio, avrebbero precise e dirette responsabilità imputabili ai mancati interventi richiesti”.
Rimaniamo sempre nel secondo quartiere, ma in zona Zafferia, dove si lavora per passare alla fase operativa del progetto che vede la realizzazione del grande centro commerciale Auchan, dove sarà possibile entrare e uscire direttamente dall’autostrada. Il prossimo 11 maggio, infatti, si terrà un consiglio straordinario di quartiere a cui prenderà parte il Rup del Progetto, l’ing. Raffaele Cucinotta, durante il quale la circoscrizione illustrerà il contenuto del proprio parere alla realizzazione dell’intervento, che ricordiamo essere obbligatorio ma non vincolante.
scusate ma il restringimento stradale della carreggiata dello svincolo di san filippo e privo di illuminazione,e con tutti i fili della recinsione liberi,e comportano un serio pericolo oltre il danno che puo procurare alla propria macchina mi auguro a chi di competenze di provedere a togliere questo pericolo costante