Stando alle dichiarazioni del gruppo di opposizione capeggiato da Antonino Lamberto il comune di Villafranca starebbe attraversando un periodo di crisi finanziaria dovuto, soprattutto, alle problematiche relative alla gestione del comparto elettrico. Il sindaco Matteo De Marco si dichiara consapevole della situazione ma già al lavoro su un piano per una migliore gestione delle risorse del comune.
Un botta e risposta a suon di recriminazioni. Il gruppo di opposizione Lamberto, Puglia, Merlino denuncia una pessima gestione delle risorse economiche, in particolar modo per quanto riguarda il risparmio energetico “E’ necessario sostituire l’illuminazione con nuovi apparecchi a forte risparmio energetico –dichiara Antonino Lamberto, che aggiunge- Attualmente il comune ha una spesa annua di circa 800.000 euro sul fronte energetico. Non esiste un censimento delle utenze dei contatori e il comune si ritrova a pagare per tutti coloro che gli fanno capo. Non capiamo inoltre –conclude- perché il nostro comune non abbia aderito al PAES. Sicuramente le cose sarebbero andate diversamente”.
L’amministrazione si dichiara consapevole delle problematiche attuali ma già pronta ad agire per risolvere la questione nel minor tempo possibile contando di utilizzare dei finanziamenti ottenuti attraverso la richiesta di un prestito Carta Deposito “Attualmente ci stiamo adoperando sul fronte energetico per stipulare un contratto col comune di Saponara –dichiara il sindaco Matteo De Marco, che aggiunge- in questo modo contiamo di risolvere gran parte del problema. A suo tempo –conclude- non abbiamo ritenuto utile aderire al PAES individuando una migliore strategia autonoma”.
Villafranca attualmente si ritroverebbe, secondo quanto dichiarato dal gruppo Lamberto, con scarse entrate nonostante siano state individuate alte tassazioni. Le problematiche, tuttavia, sarebbero da individuare in chi ha preceduto l’attuale amministrazione. E’ quanto dichiara il gruppo di opposizione capeggiato da Daniela Zirilli “Non riteniamo giusto recriminare su cose riguardanti le vecchie amministrazioni –dichiara il consigliere, che aggiunge- questi 800.000 euro di spesa sono da ricercare nell’operato di chi ha preceduto il sindaco De Marco. E’ necessario in ogni caso –prosegue- sottolineare come il sindaco si sia trovato a dover gestire una situazione disastrosa. Gli Assessori spesso mancano di dare indirizzo politico. Sicuramente –conclude- è necessario risolvere i problemi relativi alla gestione energetica e sopperire a questa spesa esorbitante ma la via da percorrere non è la polemica, bensì la collaborazione”.
Nel prossimo consiglio comunale dovrebbero già essere visibili i primi risultati, positivi o negativi, derivanti dall’attuazione del progetto redatto dall’amministrazione e, verosimilmente, si discuterà anche dei finanziamenti necessari al comune per migliorare la gestione dell’energia elettrica e dell’illuminazione.
Salvatore Di Trapani
Si potrebbe ad esempio convertire l’attuale “depuratore” limitrofo alla piazza baronia in una centrale per la produzione di energia elettrica a biogas. Almeno ci sarebbe la scusa di sopportare il fetore nauseabondo che emette per dire ” almeno produce energia rinnovabile”.
Si potrebbe ad esempio convertire l’attuale “depuratore” limitrofo alla piazza baronia in una centrale per la produzione di energia elettrica a biogas. Almeno ci sarebbe la scusa di sopportare il fetore nauseabondo che emette per dire ” almeno produce energia rinnovabile”.