Il presidente di Confcommercio Carmelo Picciotto interviene nel dibattito sul futuro della zona Falcata e chiede un incontro al sindaco per scongiurare eventuali progetti che prevedono nuovo cemento anche nella falce. Così ha risposto al collega di Confindustria Schipani.
Confcommercio guarda alla zona Falcata e immagina un grande progetto di recupero e valorizzazione senza nuovo cemento, senza nuove opere faraoniche. E chiede al sindaco di sedersi al più presto allo stesso tavolo per discutere del futuro della falce messinese, dicendo un no categorico a chi invece sembrerebbe avere altri progetti per l’intera area. Il riferimento è a Confindustria che invece proprio in questi giorni aveva parlato di una diversa strategia sulla zona, sollecitando l’amministrazione comunale a non sprecare altro tempo.
Duro il messaggio che il presidente provinciale di Confcommercio, Carmelo Picciotto, lancia al collega Schipani: “Consiglio al presidente di Confindustria una gita d’istruzione a Bari, per comprendere come, i progetti di recupero e di rilancio delle zone degradate si possano realizzare mantenendo l’esistente. Bari vecchia è stata valorizzata con interventi di risanamento e non con nuove costruzioni. Confermiamo pertanto la nostra contrarietà a qualsivoglia progetto tendente a inondare di cemento la nostra città, soprattutto la Zona Falcata, dove il degrado oggi regna sovrano, ma che è possibile rivalutare con interventi di risanamento. Invitiamo, pertanto, Palazzo Zanca a mantenere una posizione di assoluta rigidità. Piuttosto si pensi alla rigenerazione urbana del centro delle zone concentriche. Per questo motivo chiederò un incontro urgente al sindaco Renato Accorinti ”.
Bravo Carmelo.
Bravo Carmelo.