Il presidente della Regione afferma di aver salvato la Sicilia dal dissesto finanziario. Di parere opposto il candidato del M5S, Giancarlo Cancelleri
"I nostri conti sono a posto" – lo ha dichiarato il presidente della Regione, Rosario Crocetta, dopo il giudizio positivo di parifica espresso dalla Corte dei Conti, che ha rigetto la proposta di bocciatura del bilancio consuntivo 2016, avanzato dal procuratore Zingale.
"In questi anni – prosegue il presidente – abbiamo fatto uno straordinario lavoro di risanamento, portando un bilancio che nel 2016 presentava un disavanzo di meno 2 miliardi di euro e oltre 2 miliardi e 700 milioni di euro di debiti non pagati, in una situazione in cui negli ultimi tre anni si è avuto oltre 1 miliardo di avanzo, dopo aver pagato i fornitori. Il nostro governo – ha concluso Crocetta – ha salvato la Sicilia e ne siamo orgogliosi".
“Crocetta esulta per la parifica, ma non c’è assolutamente nulla da gioire perché si tratta di una quasi bocciatura dato che i rilievi avanzati fanno emergere come i conti della Regione non sono assolutamente in ordine. Il gioco delle tre carte di Crocetta e PD è fallito”. E’ secco il commento del candidato alla presidenza della Regione Siciliana per il Movimento 5 Stelle, Giancarlo Cancelleri, a proposito del giudizio di parifica delle sezioni riunite della Corte dei Conti. “Si rende necessaria per il prossimo governo – propone Cancelleri – che la prima azione da fare sia quella di avviare la procedura speciale della due diligence con la Corte dei Conti, procedura che prevede la verifica della veridicità di tutte le entrate e di tutte le uscite. Se c’è qualcuno che ha mentito ai siciliani, con quella procedura verrà smascherato e dovrà poi risponderne davanti agli organi della Procura della Repubblica”.
Tutti hanno ragione, a sentirli. Ma la vera verità qual’è? Ecco spiegata la politica italiana… Intanto il popolo si gode questo …benessere !) o sogna quello che verrà (!) non appena saliranno al potere politico altre forze che, per ora, promettono di tutto nell’arroganza di avere già pronte tutte le risposte…