Confronto accettato al 24 novembre, dopo il voto sul riequilibrio finanziario. Il sindaco aveva definito “associazione a delinquere” l’ex amministrazione Accorinti, che ora annuncia di essersi rivolta ai legali
MESSINA – "La giunta Accorinti è stata una vera e propria associazione a delinquere". Parole fortissime del sindaco De Luca che "in uno dei suoi soliti post rabbiosi varca il limite". E' la replica di Messinaccomuna, il nuovo movimento composto da elementi dell'ex giunta. "Non è permesso a nessuno lanciare accuse gratuite e infondate e non è da quel pulpito che possono venire prediche di questo genere. Le associazioni a delinquere non si dichiarano ai giornali, non si postano su FB; si denunciano in Procura. Se si tratta di una provocazione, non è tollerabile. Queste gravissime accuse sono state consegnate ai legali per gli opportuni passaggi".
Accuse a parte, lo scontro è sul confronto sui bilanci, ora proposto da De Luca per il 24 novembre. "Fino a sabato scorso non ha accettato, ora De Luca replica il copione delle “irrevocabili” scadenze immancabilmente spostate e annullate: pretende di spostarlo a quanto non serve più, ossia dopo le votazioni sul riequilibrio finanziario. Nessuno vuole commentare a babbo morto partite già giocate. Il confronto (coi tecnici e non con altri) deve servire alla città e realizzarsi prima del “salvamessina”, non dopo. De Luca non prenda in giro, ancora una volta, Messina".
PER APPROFONDIRE VEDI QUI:
"I bilanci dell'Atm sono corretti": ennesimo scontro Signorino – De Luca