La funzione pubblica della Cgil ha incontrato il direttore del Centro per l'Impiego di Messina. Trovata una soluzione temporanea ma il sindacato si farà sentire presso l'assessorato regionale al lavoro
Sono stati sospesi dal 1. gennaio e si ritrovano senza stipendio. I rappresentanti sindacali della Fp Cgil, Clara Crocè e Francesco Fucile, ne hanno parlato col direttore del Centro per l’impiego di Messina, Santi Trovato.
“La legge prevede che, se la cooperativa non è in grado di stipulare le convenzioni con gli enti, deve farsene carico l’assessorato al lavoro – ha detto Trovato -. Da gennaio il Cpa di Messina ha inviato tre solleciti al direttore generale per chiedere di procedere all’avvio dei lavoratori sospesi. Nonostante l’Assessorato non abbia fornito alcuna direttiva in merito, l’ufficio sta provvedendo, assumendosi la responsabilità, all’avviamento dei lavoratori sospesi, nella nuova assegnazione con l’azzeramento totale delle posizioni precedenti, come disposto con nota dipartimentale del mese di gennaio: Museo Regionale di Messina 63 unità – Parco archeologico di Giardini Naxos 22 unità – Soprintendenza 14 unità – Biblioteca Regionale 12 unità”.
“L’Assessorato al lavoro sta procedendo in modo diverso – hanno affermato Crocè e Fucile -. Le graduatorie vengono azzerate solo nella provincia di Messina e, ad esempio, Palermo ha richiesto altre 20 unità. Apprendiamo dell’avvio alle attività dei lavoratori ma questo non è sufficiente, è necessario mettere ordine nel caos gestionale dell’Assessorato, a partire dal fatto che i lavoratori vengono gestiti dalle cooperative”.