Risse tra ragazzine a Messina, ecco chi sono le protagoniste dei video virali

Risse tra ragazzine a Messina, ecco chi sono le protagoniste dei video virali

Alessandra Serio

Risse tra ragazzine a Messina, ecco chi sono le protagoniste dei video virali

mercoledì 23 Ottobre 2024 - 18:17

Una quindicenne denunciata, una 14enne e due 13enni sotto i riflettori della giustizia. C'è una baby gang al femminile che "mena" per futili motivi a Messina?

Messina – E’ a una svolta l’indagine della Procura dei Minori sui preoccupanti episodi delle risse tra ragazzine in centro, diventate virali attraverso video diffusi dai coetanei sui social. Dopo una minuziosa attività di accertamento dei Carabinieri, la Procura ha identificato tutte le protagoniste dei principali video, che documentano almeno tre risse avvenute tra fine settembre e metà ottobre.

Cosa rischia la baby gang dei video virali

Adesso starà al giudice per i minori formulare eventuali imputazioni, mentre gli atti sono stati trasmessi anche al Questore Annino Gargano perché provveda con eventuali “Daspo” o altre misure previste in questi casi.

I servizi minorili sono invece a lavoro per quanto di loro competenza: stanno verificando da quali nuclei familiari provengono le ragazzine, come vanno a scuola, se è il caso di allontanarle o meno dai territori e i nuclei familiari di appartenenza.

La rissa a villa Dante

Dai filmati, i Carabinieri hanno ricostruito i contorni dell’episodio avvenuto a Villa Dante lo scorso 11 ottobre dove una 14enne ed una 15enne hanno aggredito un’altra quattordicenne, mentre due tredicenni, dello stesso gruppetto, riprendevano tutto col cellulare. La malcapitata ha raccontato di essere stata strattonata senza alcuna apparente ragione: le altre due la avrebbero accusata di aver dato loro della “buttana”. Niente denuncia però: la vittima ha riportato poco più di qualche graffio e né lei né i genitori vogliono sporgere querela.

Spedizione punitiva in via La Farina

Due delle ragazzine coinvolte a vario titolo nell’episodio di Villa Dante sono state identificate come le protagoniste di una vera e propria “spedizione punitiva” ai danni di un’altra minorenne, risalente al 28 settembre in via La Farina.

In questo secondo caso una dodicenne è stata attirata con una convocazione telefonica della 14enne “picchiatrice” di Villa Dante ad un appuntamento al quale si è presentato la 13enne delle video riprese dell’11 ottobre. La più piccola è stata picchiata perché, avrebbe detto la 13enne, ci aveva “provato” col suo fidanzatino. La vittima in questo caso non si è fatta nulla di grave ma i genitori stanno comunque valutando la querela.

15enne denunciata per rissa dopo le botte sul tram

Lo stesso gruppetto compare anche nell’aggressione sul tram nei pressi di piazza Cairoli verificatasi lo scorso 24 agosto. In questo caso è stata denunciata per rissa e interruzione di pubblico servizio dall’Ufficio prevenzione generale della Questura la stessa 15enne protagonista dei fatti di Villa Dante, sotto gli occhi della 13enne che ha dato vita all’aggressione di via La Farina.

4 commenti

  1. Massima condanna per tutte loro, comprese chi filmava😤😡….non capisco come mai i genitori delle ragazzine picchiate, non sporgano denuncia, perché cadrà in un nulla di fatto secondo me ,senza denunciarle…..e poi si parla di disagio🙄quando si evince che il loro “sport preferito” era aggredire visto che nelle risse recenti sono sempre le stesse protagoniste😱….ho visto i video in questione e sono da 🤢🤮 sia per ‘ atteggiamento, gli insulti, e la violenza usata che mi faceva presupporre ,specie per una ,anche segni visibili del pestaggio…..e mi ha fatto orrore vedere nei video ,che nessuna di quelle che si vedono , è intervenuta a sedare,o aiutare chi veniva aggredita🥺…..e poi fra di loro si chiamano “amo”,”vita”,quando neanche sanno cosa significano veramente queste due parole , visto come si comportano!!!!!!

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  2. Qualche anno in un carcere minorile gli farebbe bene.

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  3. Denunciarli non serve a nulla tanto lo Stato non farà niente…saranno libere in pochi minuti..

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  4. Ho sempre scritto e ribadisco che il problema di Messina è il messinese… se la città si spopola e le cose non funzionano non facciamo le vittime ma sentiamoci responsabili.

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